La lotta per lo scudetto si è già accesa dopo appena sette giornate di campionato. È possibile fare delle prime valutazioni su chi potrebbe contendere il titolo all’Inter fino alla fine? La risposta è sì. Napoli e Juventus sembrano in prima fila, mentre il Milan arranca, ma che ha tutte le carte in regola per rimettersi in carreggiata.
L’anti-Inter
Siamo nel bel mezzo della seconda sosta per le nazionali, un momento ideale per fare il punto della situazione sulle squadre che potrebbero impensierire i nerazzurri.
L’Inter, detentrice in carica dello scudetto, resta senza dubbio la candidata principale, ma le prime sette giornate hanno rivelato una squadra meno solida rispetto alla scorsa stagione. I nerazzurri hanno raccolto 14 punti grazie a 4 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta, ma ciò che più sorprende sono le 9 reti subite finora. Nonostante la vittoria contro il Torino, i granata, ridotti in dieci uomini dal 20′ minuto per l’espulsione di Maripán, sono riusciti comunque a segnare due volte, evidenziando le difficoltà difensive di questa Inter, con Pavard e Acerbi non ancora sui livelli della passata stagione.
Questa situazione potrebbe dare ulteriore fiducia alle squadre rivali, pronte a dare battaglia fino alla fine.
Il Napoli di Antonio Conte, in particolare, è considerato la vera mina vagante di questo campionato. Attualmente in vetta alla classifica, i partenopei godono del vantaggio di non partecipare alle competizioni europee e dell’esperienza di un allenatore vincente come Conte.
Nonostante questo, Conte ha cercato di allontanare la pressione dalla squadra, definendo lo scudetto un sogno, ma non un obiettivo concreto al momento.
La Juventus, dal canto suo, ha iniziato bene la stagione, raccogliendo 13 punti e subendo solo una rete in 7 partite, grazie al lavoro di Thiago Motta che ha migliorato notevolmente la fase difensiva. Tuttavia, l’infortunio subito da Bremer (OUT almeno fino ad aprile) potrebbe rivelarsi un macigno per i bianconeri nel lungo periodo.
Ma il vero problema dei bianconeri resta la fase offensiva, con una squadra che fa parecchia fatica a trovare la via del gol. Sarà compito di Motta risolvere questa criticità se la Juventus vorrà essere competitiva in questa stagione.
Infine, c’è il Milan. I rossoneri hanno vissuto un inizio di campionato turbolento, segnato da diverbi interni sulla scelta del rigorista e dalle amnesie difensive. La vittoria nel derby sembrava poter dare una spinta decisiva, ma la successiva sconfitta contro la Fiorentina ha nuovamente aperto vecchie ferite. La posizione di Fonseca è sempre più in bilico, e ogni sconfitta sembra avvicinarlo all’esonero. Il Milan ha un potenziale enorme, ma le tensioni interne rischiano di compromettere la stagione, tanto da mettere a rischio persino il piazzamento nelle prime quattro posizioni.
Nonostante ciò, il campionato è ancora lungo e le dinamiche potrebbero cambiare, ma è chiaro che, al momento, alcune gerarchie stiano già emergendo.
Al ritorno dalla sosta, ci aspettano sfide cruciali come Roma-Inter e Juventus-Lazio, in attesa del big match tra Inter e Juventus il prossimo 27 ottobre.
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