La mostra del Cinema di Venezia

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Dal 30 agosto al 9 settembre è in programma al Lido di Venezia l’80sima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, organizzata dalla Biennale di Venezia e diretta da Alberto Barbera.

Cos’è la mostra del cinema di Venezia

Saranno 11 i giorni dedicati ai 23 film in concorso, di cui 6 italiani, 10 di altri paesi e 7 americani. Questi ultimi reduci da uno sciopero quasi senza precedenti scuote le fondamenta dell’industria cinematografica, già percorsa da tensioni profonde per le conseguenze della recente pandemia e per le trasformazioni in atto nel mercato cinematografico.

La Mostra, come sostiene Roberto Ciccuto Presidente della Biennale di Venezia, “si propone di favorire la diffusione del cinema internazionale in tutte le sue forme di arte, spettacolo e industria, in uno spirito di libertà e di dialogo”.

La Mostra del Cinema, continua il Presidente, attira su di sé l’attenzione mondiale dei media e dell’industria audiovisiva, non è mai stata solo una passerella di talenti e film, ma anche uno specchio delle criticità politiche, sociali, ambientali, e ha sempre risposto con tempestività attraverso l’impegno diretto e talvolta spontaneo di chi vi partecipa.

Ripensando all’ultimo quadriennio, non c’è evento di rilevanza internazionale a cui la Mostra non abbia saputo dedicare attenzione e cercare risposte: a partire dalla pandemia di Covid, alla crisi afghana con il ritorno dei talebani al potere, alla repressione in Iran di donne, cittadini e artisti impegnati in una battaglia per la libertà soprattutto delle donne e per i diritti umani e civili, dall’invasione russa dell’Ucraina al drammatico flusso migratorio nelle acque del Mediterraneo.

I Film in concorso

Ci sono 23 i film in concorso nell’edizione numero 80 della Mostra del Cinema di Venezia. Tra i film in gara quest’anno, ce ne sono 6 realizzati da registi italiani:

Comandante di Edoardo De Angelis; Io Capitano di Matteo Garrone; Finalmente l’Alba di Saverio Costanzo; Enea di Pietro Castellitto; Lubo di Giorgio Diritti e Adagi di Stefano Sollima.

Tra gli altri film in gara, 7 sono americani: Origin di Ava DuVernay; The Killer di David Fincher; Priscilla di Sofia Coppola; Maestro di Bradley Cooper; Ferrari di Michael Mann; Povere Creature! di Yorgos Lanthimos; Memory di Michael Franco.

Gli altri film in concorso sono: Bastarden di Nikolaj Arcel; Dogman di Luc Besson; La Bête di Bertrand Bonello; Hors-Saison di Stéphane Brizé; Aku wa sonzai Shinai di yusuke Hamaguchi; Zielona granica di Agnieszka Holland; Die theorie von allem di Timm Kröger; El Conde di Pablo Larraín; Kobieta Z… di Malgorzata Szumowska e Michal Englert; Holly di Fien Torah.

Le opere per esser ammesse devono rispettare alcune regole: essere state completate a partire dall’11 settembre 2022; non aver avuto alcuna forma di distribuzione commerciale o diffusione su Internet; non aver avuto alcuna proiezione pubblica e/o aperta alla stampa, né aver partecipato in precedenza a nessun’altra manifestazione cinematografica, incluse quelle del paese d’origine.

I film fuori concorso

Per quanto riguarda i film fuori concorso, sono lavori di autori affermati che abbiano già partecipato in precedenza alla Mostra, film nei quali la dimensione spettacolare si accompagna a forme di originalità espressiva e/o narrativa, e documentari.

Troviamo: Coup de chance di Woody Allen; The wonderful story of Henry Sugar di Wes Anderson; The Penitent – A rational man di Luca Barbareschi; La Sociedad de la nieve di J.A. Bayonca; L’ordine del tempo di Liliana Cavani; Vivants di Alix Delaporte; Daaaaaali! di Quentin Dupieax; The Caine mutiny court – Martial di William Friedkin; Making of di Cédric Kahn; Aggro Dr1ft di Harmony Korine; Hit man di Richard Linklater; The Palace di Roman Polanski; Xue Bao di Pema Tseden.

Programma

L’apertura è affidata a “Comandante” di Edoardo De Angelis con Pierfrancesco Favino, in programma mercoledì 30 agosto. A chiudere sarà Memory di Michael Franco con Jessica Chastain, presentato venerdì 8 settembre. Il programma completo dell’edizione numero 80 della Mostra del Cinema di Venezia è disponibile sul sito della Biennale https://www.labiennale.org/it/cinema/2023 .

Giurie e premi

Una Giuria Internazionale, composta da un massimo di 9 personalità del cinema e della cultura di diversi Paesi, con esclusione di quante abbiano collaborato alla creazione delle opere invitate o siano interessate alla loro distribuzione, assegnerà per i lungometraggi i premi seguenti:

· Leone d’Oro per il miglior film

· Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria

· Leone d’Argento – Premio per la migliore regia

· Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile

· Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile

· Premio Speciale della Giuria

· Premio per la migliore sceneggiatura

· Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergente

 Questi premi si aggiungono i premi della:

  • sezione orizzonti dedicato ai film rappresentativi di nuove tendenze estetiche ed espressive del cinema mondiale, con particolare riguardo per gli esordi, gli autori emergenti o non ancora pienamente affermati, le cinematografie minori e meno conosciute.
  • Sezione Venezia Classici una Giuria composta da studenti dei corsi di cinema delle università italiane, presieduta da una personalità del cinema e della cultura, assegnerà, il Premio Venezia Classici per il miglior film restaurato.
  • Premio “Luigi De Laurentiis” per un’Opera Prima Sono ammessi al concorso solo i primi film di finzione di autori che non abbiano già realizzato film non-fiction di durata superiore a 70 minuti, i quali abbiano ricevuto premi in festival internazionali o siano stati commercialmente distribuiti.
  • Leoni d’Oro alla Carriera Sono stati attribuiti alla regista Liliana Cavani e all’attore Tony Leung Chiu-wai i Leoni d’oro alla carriera della 80.

La decisione è stata presa dal Cda della Biennale, che ha fatto propria la proposta del Direttore della Mostra, Alberto Barbera.  “Sono molto felice e grata alla Biennale di Venezia per questa sorpresa bellissima”, ha dichiarato, nell’accettare la proposta, Liliana Cavani, che ha partecipato alla Mostra di Venezia già nel 1965 con Philippe Pétain: Processo a Vichy, Leone di San Marco per il documentario, e poi più volte con Francesco d’Assisi (1966), Galileo (1968), I cannibali (1969), tra gli altri, fino a Il gioco di Ripley (2002) e Clarisse (2012).

Tony Leung Chiu-wai – che ha interpretato tre film Leoni d’oro a Venezia, Città dolente (1989) di Hou  Hsiao-hsien, Cyclo (1995) di Tran Anh Hung e Lust, Caution (2007) di Ang Lee –  nell’accettare la proposta ha dichiarato: “Sono colpito e onorato dalla notizia della Biennale di Venezia. Condivido idealmente questo premio con tutti i cineasti con cui ho lavorato. Questo riconoscimento è anche un omaggio a tutti loro”.

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