Tra i principali successi turistici campani del 2024 si segnala il progetto “LaccOnArt”, sostenuto finanziariamente dalla Regione Campania con l’obiettivo di promuovere e consolidare l’immagine unitaria e complessiva del sistema turistico ischitano e, in particolare, di Lacco Ameno, sostenendone l’immagine in ambito nazionale ed internazionale. L’iniziativa, fortemente voluta dall’Amministrazione guidata dal Sindaco Giacomo Pascale e dal Vicesindaco Carla Tufano, hanno permesso un’importante ricaduta sul comparto turistico isolano, rafforzandone la politica di promozione turistico-culturale. Animo pulsante del progetto è stata l’archeologa Mariangela Catuogno, che – con l’ausilio di apposite navette elettriche fornite dalla Regione – ha guidato i visitatori alla scoperta culturale dei siti di principale interesse artistico, culturale, architettonico, paesaggistico e archeologico, fornendo spiegazioni chiare ed esaustive a quanti hanno partecipato ai diversi appuntamenti. “A seguito della grave crisi del settore turistico dovuta al sisma del 2017, poi all’emergenza sanitaria da Covid 19 e, infine, ai recenti eventi alluvionali e franosi del 2022, quest’iniziativa è stata fondamentale per gettare luce sulle nostre bellezze”, spiega il Sindaco di Lacco Ameno Giacomo Pascale, che continua: “il nostro obiettivo era di rivolgendoci ad un turismo di qualità e, direi, ci siamo riusciti. Pertanto, oltre al prezioso supporto della Vicesindaco Carla Tufano e dell’archeologa Catuogno, ringrazio la Regione Campania, e in particolare l’Assessore Casucci e la dottoressa Rosanna Romano, per l’importante sostegno fornitoci. Iniziative come questi sono fondamentali per Lacco Ameno ma, più in generale, per tutta l’isola”. Fa eco la vicesindaco Carla Tufano, secondo cui: “Abbiamo un territorio bellissimo, ricco di bellezze architettoniche, paesaggistiche e culturali che bisogna valorizzare e l’intento è proprio quello di migliorare i servizi rendendo maggiormente accessibile il nostro territorio. Per questo la nostra Amministrazione ha investito su un progetto green che non solo mette in rete i siti di interesse culturale con le zone periferiche del territorio, ma è un servizio che resta alla nostra comunità nel lungo periodo”. Concorde la dottoressa Catuogno, secondo cui: “Il territorio di Lacco Ameno è il primo insediamento greco in Occidente, per cui la topografia del posto ha consentito di creare diversi percorsi, mostrando luoghi che, un tempo, avevano una diversa destinazione d’uso rispetto a quella attuale. La risposta è stata importante, il che rimarca l’esigenza di progetti culturali come questo”. L’iniziativa si è snodata luogo l’intero perimetro cittadino, soffermandosi in particolare presso il complesso di Villa Arbusto e, dunque, in seno al Museo archeologico di Pithecusa, in cui sono conservati reperti storico-archeologici di incommensurabile valore culturale, tra cui la celebre Coppa di Nestore. Il progetto, che ha avuto una durata limita nel tempo, ha comunque lasciato in dote alla comunità lacchese delle navette elettriche green ed ecosostenibili, usufruibili anche e soprattutto dagli ospiti diversamente abili.