L’Atalanta rilancia la propria candidatura nella lotta scudetto con un 3 a 0 roboante al Maradona. Lookman sugli scudi con una doppietta, Retegui sigla il 3-0 nei minuti finali.
Scacco matto alla capolista
E’ la domenica del tonfo del Napoli. Una sconfitta brutta e meritata per i partenopei che si sono fatti dominare per 90’ minuti dall’Atalanta.
La squadra orobica ha fornito una prestazione d’autore in casa della capolista. Lookman è stato il mattatore della giornata, sbloccando prima il match al minuto 8’ con un tiro al volo.
E poi ha bissato il vantaggio con un colpo da biliardo al minuto 31’.
Napoli in bambola e incapace di reagire ai colpi incassati.
Male tutti. In primis Lukaku che ha sofferto per tutta la gara la marcatura a uomo di Hien.
Il Napoli si è reso pericoloso soltanto con il palo preso da McTominay un minuto dopo la prima rete di Lookman.
Conte non è stato capace di riprendere la gara nemmeno con i cambi. Francamente resta inspiegabile la scelta di non provare Neres e Kvara insieme nemmeno sotto di due reti a zero in casa.
L’allenatore partenopeo, infatti, ha preferito inserire prima Raspadori (completamente nullo) e poi Ngonge (dannoso) e soltanto al 71’ Neres ma al posto del georgiano.
Soltanto nei minuti di recupero è arrivata la rete di Retegui su assist di Bellanova.
3-0 e tutti a casa. Il Napoli cade e settimana prossima affronterà l’Inter a San Siro. Un appuntamento da non sbagliare per nessuna ragione al mondo.
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