Un tormentone durato 7 anni giunge finalmente al suo termine: Mbappè è un nuovo calciatore del Real Madrid. Siamo di fronte ad un trasferimento epocale nella storia del calcio.
Un inseguimento durato anni
Era dal 2017 che a Madrid sognavano l’arrivo di Mbappè.
Una trattativa complessa, soprattutto per la volontà della stella transalpina di non lasciare immediatamente il suo paese d’origine e scrivere una pagina importante nella storia del calcio francese.
Prima il Monaco e poi il PSG. Ma con il Real Madrid da sempre nei suoi pensieri, per lui cresciuto ammirando le gesta del suo idolo sportivo Cristiano Ronaldo e sognando un giorno di essere lui il nuovo eroe del Santiago Bernabeu.
Florentino Perez si sa, è una vecchia volpe che difficilmente molla la presa quando si prefigge un obiettivo. E per anni ha lavorato sotto-traccia con la speranza di fare breccia nel cuore di Kylian ed accorciare i tempi per il suo trasferimento nella capitale spagnola.
Il primo vero tentativo si è concretizzato nell’estate del 2021.
Mbappè all’epoca aveva il contratto con scadenza 2022 col PSG. Ma il presidente parigino Nasser Al-Khelaïfi fu irremovibile dalla sua posizione, rifiutando persino un assegno di 200 milioni di euro cash della compagine spagnola.
D’altronde quella del 2021 fu l’estate dell’arrivo di Messi a Parigi e la volontà di vedere all’opera il tridente Mbappè-Messi-Neymar era fin troppo ghiotta.
Progetto sportivo che si è poi dimostrato ampiamente fallimentare. Ma questo è un altro discorso.
Nemmeno il tentativo del 2022, con il calciatore ormai quasi convinto ad accettare la corte di Florentino Perez e raggiungere il Real Madrid a parametro zero si è poi concretizzato.
Al-Khelaïfi seppe convincerlo all’ultimissimo minuto strappando un rinnovo biennale a cifre mostruose. E oltre ai soldi a fare da padrona nel 2022 furono anche le enormi pressioni che ricevette Mbappè da esponenti di spicco della politica francese. Con il presidente Macron in primissima fila.
Il matrimonio era però destinato a consumarsi
La beffa subita al fotofinish nel 2022 è stata una ferita gigantesca per la tifoseria madridista. Un “tradimento” che in tanti non hanno ancora perdonato a Mbappè.
Che pochissimi mesi dopo aver siglato il nuovo contratto con il PSG si era però già ampiamente pentito della sua scelta.
Ed è stato proprio il pentimento di Mbappè ad aver scalfito il cuore del presidente Florentino Perez tornato poi alla carica avendo come unico obiettivo quello di portare la star francese a Madrid nell’estate del 2024 a parametro zero.
E stavolta niente e nessuno hanno impedito la nascita di questo matrimonio.
Il miglior calciatore al mondo che va a militare per la miglior squadra al mondo.
Real Madrid che appena 48 ore fa ha conquistato la QUINDICESIMA Champions League della sua storia. 6 di queste 15 sono state vinte soltanto negli ultimi 10 anni.
Numeri spaventosi ma che non placano la fame di vittoria della squadra di Carletto Ancelotti.
Perché Mbappè è soltanto l’ultimo pezzo pregiato del mosaico di Ancelotti, che va ad aggiungersi a Vinicius Jr, Bellingham e company.
Semplicemente i 3 migliori calciatori al mondo che giocano per la stessa squadra.
Non è la playstation ma la realtà. Ed il merito è solo ed esclusivamente di Florentino Perez. Il miglior presidente nella storia del calcio.
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