L’Istituto dei Tumori Pascale di Napoli si conferma centro di eccellenza sanitario, diventando il primo ospedale italiano ad utilizzare il Da Vinci monoportale, Si tratta di un robot chirurgico di ultimissima generazione che va a completare la quarta generazione da Vinci insieme ai sistemi robotici Multiport X e XI, offrendo al chirurgo l’opportunità di trattare un maggior numero di pazienti con un approccio adeguato alle caratteristiche personali e riducendo i processi infiammatori derivanti dalle incisioni chirurgiche.
Da Vinci SP monoportale, l’alta tecnologia al servizio dei pazienti
Il nuovo Da Vinci è provvisto di un unico braccio robotico e offre al chirurgo la possibilità di eseguire interventi altamente complessi attraverso un unico accesso, sfruttando gli orifizi naturali per raggiungere gli organi senza incidere la parete muscolare. Il robot da Vinci combina infatti un’avanzata tecnologia robotica con endoscopio flessibile che offre immagini 3D HD per vedere sopra, sotto e attorno alle strutture anatomiche durante la procedura, migliorando notevolmente la precisione dell’intervento. Si stima, infatti che l’85% dei pazienti potrà tornare a casa già il giorno dopo.
Si parte con l’urologia per poi applicare il sistema di chirurgia robotica anche ad altri campi
Si inizia con gli interventi urologici (prostata, rene, vescica), per poi estenderli alla ginecologia, addominale, toracico e testa collo. Da domani e per i prossimi tre giorni l’equipe urologica, diretta di Sisto Perdonà, effettuerà quattro interventi di prostatectomia e altrettanti per la chirurgia del tumore del rene, tutti eseguiti attraverso un unico accesso. L’avanzato sistema di chirurgia robotica introduce un nuovo approccio che supera i limiti della chirurgia mininvasiva e amplia la complessità dei pazienti trattati.
contributo esterno