lunedì, Aprile 21, 2025
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Protoclone: il primo androide muscoloscheletrico ispirato a Westworld

Clone Robotics ha recentemente svelato Protoclone, il primo androide bipede con una struttura muscoloscheletrica avanzata, progettato per replicare con estrema fedeltà il movimento umano. Questo straordinario risultato è il frutto di anni di ricerca e sviluppo nel campo della robotica bionica e promette di avere un impatto significativo in numerosi settori, dalla medicina all’industria, fino all’assistenza quotidiana.

Un androide con movimenti umani

Protoclone si distingue dagli altri robot per la sua complessa struttura biomeccanica, che combina componenti rigidi e flessibili per simulare ossa, muscoli e articolazioni umane. Con oltre 200 gradi di libertà, 1.000 Myofibers e 500 sensori, il sistema è in grado di eseguire movimenti fluidi e precisi, avvicinandosi sempre di più alla naturalezza dei gesti umani. Questa tecnologia apre la strada a una nuova generazione di androidi destinati a compiti che richiedono un’interazione sofisticata con l’ambiente e le persone.

Dalla fantascienza alla realtà

L’ispirazione dietro Protoclone è chiaramente legata alla celebre serie televisiva Westworld, in cui androidi incredibilmente realistici interagiscono con gli esseri umani. Sebbene il concetto possa sembrare fantascientifico, Clone Robotics ha trasformato questa visione in un progetto concreto, applicabile in diversi ambiti. La robotica bionica sta infatti raggiungendo livelli di sviluppo tali da rendere gli androidi sempre più simili a noi, non solo nell’aspetto, ma anche nelle capacità motorie e nella sensibilità al contesto circostante.

Applicazioni e prospettive future

Le potenzialità di Protoclone sono molteplici. Nel settore medico, potrebbe essere utilizzato nella riabilitazione per assistere pazienti con difficoltà motorie, fungendo da supporto o addirittura simulando movimenti per la terapia fisica. Nell’industria, la sua precisione e resistenza potrebbero migliorare i processi produttivi, riducendo la necessità di impiego umano in ambienti rischiosi. Nel campo dell’assistenza, androidi di questo tipo potrebbero affiancare persone anziane o con disabilità, offrendo un supporto concreto nelle attività quotidiane.

Rifiuti e ambiente: Singapore esempio virtuoso per il mondo

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La sacralità della Natura, la riforma dell’art. 9 della Costituzione e l’esempio virtuoso di Singapore.

AI, arriva anche una startup: Thinking Machine Lab è l’ultima novità

Mira Murati lancia Thinking Machine Lab: una nuova era per l’Intelligenza Artificiale

L’ex dirigente di OpenAI Mira Murati ha annunciato il lancio di Thinking Machine Lab, una nuova startup dedicata all’Intelligenza Artificiale con l’obiettivo di rendere questa tecnologia più accessibile e comprensibile. L’iniziativa coinvolge ex dipendenti di OpenAI, Google, Meta e Mistral, riuniti per un progetto ambizioso.

Una visione collaborativa per il futuro dell’IA

Sul sito ufficiale di Thinking Machine Lab, il team sottolinea l’importanza di un approccio condiviso allo sviluppo dell’IA: “Il processo scientifico è uno sforzo collettivo. Riteniamo di poter far progredire la comprensione dell’IA collaborando con una più ampia comunità di ricercatori”.

Murati, che ha trascorso oltre sei anni in OpenAI, ha avuto un ruolo chiave nello sviluppo di ChatGPT e nell’evoluzione delle tecnologie di apprendimento automatico. Con questa nuova avventura, mira a creare un ecosistema aperto e inclusivo, favorendo un utilizzo etico e responsabile dell’IA.

Il progetto segna un punto di svolta nel settore e apre la strada a un’innovazione più trasparente e partecipativa.

Una Somma di Libri: il 22 febbraio Nando Vitali presenta “Notturno Napoletano”

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Somma Vesuviana, 22 febbraio 2025 ore 17:00

presso Castello D’Alagno

Prosegue con grande entusiasmo la rassegna letteraria organizzata da “Cartolibromania” e “Cultura a Colori”  dal titolo “Una somma di libri”, che ospiterà presso il Castello d’Alagno, (in via Circumvallazione 61 a Somma Vesuviana), la presentazione del libro “Notturno Napoletano” di Nando Vitali, edito da Colonnese. L’evento, patrocinato dalla Regione Campania e dal Comune di Somma Vesuviana, si terrà sabato 22 febbraio alle ore 17:00 e si preannuncia come un’occasione imperdibile per gli appassionati di letteratura e cultura.

L’incontro vedrà l’autore dialogare con la giornalista e direttrice del giornale “Cultura A Colori”, Sonia Sodano, approfondendo le tematiche e le suggestioni di questa intensa raccolta. “Notturno Napoletano” raccoglie le storie di due personaggi immersi in un’atmosfera sospesa tra sogno e realtà. Nel primo racconto, ambientato durante le “Quattro Giornate di Napoli” del 1943, la giovane Luisella si scopre donna e forse trova l’amore in un contesto di guerra. Nel secondo, il lettore incontra il leggendario lupo mannaro di Bagnoli, Zampanò, un personaggio tanto mitico quanto umano. Il volume è arricchito dalle illustrazioni dell’artista Luca Dalisi (Luk), noto per il suo lavoro nel campo del fumetto e dell’illustrazione narrativa.

L’evento vedrà gli interventi della Prof.ssa Silvia Svanera, dirigente del Secondo Circolo Didattico di Somma Vesuviana, della Prof.ssa Gabriella Calabrese, redattrice di IlNapolionline, dell’informatico, politologo e giornalista Domenico Di Sarno, direttore di IlRadar, e di Imma Malva, co-fondatrice della rassegna e rappresentante di Cartolibroromania.

“Una somma di libri continua a essere un punto di riferimento per la diffusione della cultura e della letteratura nel nostro territorio. Attraverso il confronto con autori di spessore e la partecipazione attiva della comunità, questa rassegna si conferma uno spazio prezioso di condivisione e crescita”, ha dichiarato Imma Malva.

Un plauso particolare va alla collaborazione con la compagnia teatrale Il Valigione 2.0, il cui contributo, grazie al presidente Domenico Esposito e all’attore e regista Armando Rufolo, arricchisce ogni incontro con letture coinvolgenti e interpretazioni di grande spessore. Un ringraziamento speciale va anche a tutti gli attori e alle attrici della compagnia, che con la loro voce danno vita alle parole degli autori.

L’organizzazione dell’evento ha il sostegno di diversi collaboratori, tra cui Onda Music, Alessandro Pone Studio, il book club Le Signore dei libri, Il Valigione 2.0, ARCI di Somma Vesuviana, La Scala dei Segni e la giornalista Adele Monaco, redattrice di Cultura A Colori.

L’appuntamento è quindi fissato per sabato 22 febbraio 2025 alle ore 17:00 al Castello d’Alagno. Un’occasione da non perdere per incontrare l’autore e immergersi nelle atmosfere suggestive di Notturno Napoletano.

NeoEvo Prossimo Venturo: l’età dell’Intelligenza Artificiale

Il nuovo libro di Fabrizio Abbate prosegue la saga del NeoEvo, aggiungendo nuovi elementi chiave e spiegazioni decisive. Si tratta di un volume snello e di facile lettura (disponibile qui), che affronta tre aspetti fondamentali:

  • Perché il NeoEvo rappresenta l’era dell’Intelligenza Artificiale
  • Il filo conduttore che lega i precedenti libri della saga: la sfida delle libertà e dell’Intelligenza Artificiale
  • Come potrebbe concludersi questa fase epocale e quale futuro ci attende

In meno di 100 pagine, il libro offre una chiave di lettura chiara e avvincente, permettendo anche a chi non ha letto i quattro volumi precedenti di cogliere il senso complessivo della saga.

L’Intelligenza Artificiale e il NeoEvo

L’autore sostiene che l’Intelligenza Artificiale ha dato origine a una nuova era, proprio come accadde dopo la scoperta dell’America, quando molti intellettuali continuarono a ragionare con schemi ormai superati. Capire il presente e il futuro significa abbandonare i paradigmi del passato ed entrare nel NeoEvo, accettando le nuove sfide globali.

La sfida della libertà e il pericolo del controllo

I due ultimi libri della saga sono gialli epici e fantasy che esplorano il tema dell’Intelligenza Artificiale attraverso trame avvincenti:

  • “Astrolia e il mistero delle tre cattedrali”: ambientato in un’epoca dominata dall’IA, dove il potere si gioca tra oligarchi e resistenze segrete.
  • “Extrafallaces”: un thriller in cui l’Algoritmo Supremo finge di obbedire agli esseri umani, mentre trama per diventare indipendente. Qui, l’eroina Astrolia scopre l’esistenza di un secondo Algoritmo Supremo, mettendo in discussione la stessa idea di verità assoluta.

L’etica dell’Intelligenza Artificiale

Nel libro, l’autore affronta anche il tema della regolamentazione dell’IA e dei suoi rischi. Viene smontato il mito delle Tre Leggi della Robotica di Asimov, sostituite dalle Tre Domande di Astrolia:

  1. L’Intelligenza Artificiale può comprendere la libertà?
  2. Può volere la libertà?
  3. Può difendere la libertà?

La risposta a questi interrogativi determinerà il futuro dell’umanità.

Un libro per comprendere il futuro

“NeoEvo Prossimo Venturo” non è solo un riassunto della saga, ma una guida per capire il presente e il futuro dell’Intelligenza Artificiale. Il libro esplora i rapporti tra IA, arte, etica e filosofia, toccando anche i temi affrontati dal Salotto dell’ENIA (Ente Nazionale Intelligenza Artificiale).

Scopri di più su:
🔗 NeoEvo.org
📖 Libro su Amazon
🎥 Intervista su YouTube

AI, Elon Musk lancia Grok 3 e sfida OpenAI e DeepSeek: “Sarà 10 volte più potente”

Il magnate sudafricano, in guerra aperta con il suo ex socio di OpenIA, è pronto ad inserirsi con le proprie forze nella sfida globale. Dopo la cinese DeepSeek, la società creatrice di ChatGpt dovrà guardarsi da un ulteriore grande competitor.

Un nuovo competitor nell’arena dell’intelligenza artificiale

Come riportato dall’Ansa, Elon Musk ha ufficialmente presentato Grok 3, il nuovo chatbot sviluppato dalla sua società xAI, fondata nel luglio 2023. Il software promette di essere 10 volte più potente rispetto alla versione precedente, lanciata nell’agosto dello scorso anno. Con questa mossa, Musk entra a pieno titolo nella competizione con giganti come OpenAI, creatrice di ChatGPT, e la startup cinese DeepSeek, che di recente ha fatto parlare di sé con il suo innovativo chatbot R1.

Il miliardario sudafricano ha descritto Grok 3 come “spaventoso e intelligente”, sottolineando che il nome stesso rimanda al concetto di “comprendere l’universo”. L’obiettivo di Musk è chiaro: sfidare il predominio delle attuali tecnologie di intelligenza artificiale e offrire una soluzione innovativa, capace di superare i limiti dei modelli esistenti.

Caratteristiche e innovazioni di Grok 3

Una delle principali novità introdotte con Grok 3 è l’utilizzo di dati sintetici per l’addestramento e di un meccanismo di autocorrezione che riduce il rischio di errori e delle cosiddette allucinazioni, ovvero le risposte non corrette generate dagli algoritmi.

Oltre a questo, Grok 3 integra la funzione DeepSearch, un motore avanzato che consente al chatbot di cercare informazioni direttamente sul web e di analizzare i contenuti di X (ex Twitter, acquisito da Musk nel 2022). Questo permette di fornire risposte più precise e aggiornate, migliorando notevolmente l’esperienza utente rispetto ad altri chatbot che si basano su dati statici.

Inizialmente, Grok 3 sarà disponibile esclusivamente per gli abbonati premium di X, con una successiva estensione ad altri utenti. Questa strategia potrebbe rappresentare un’importante leva per aumentare il numero di abbonati alla piattaforma social di Musk.

Una sfida aperta a OpenAI e DeepSeek

Il lancio di Grok 3 arriva in un momento di grande fermento per il settore dell’intelligenza artificiale. Negli ultimi mesi, la concorrenza si è intensificata, con DeepSeek che ha recentemente scosso il mercato grazie al suo chatbot R1, sviluppato in soli due mesi con un budget ridotto rispetto agli investimenti miliardari di OpenAI e altri colossi del settore.

Musk si trova ora a scontrarsi direttamente con Sam Altman, CEO di OpenAI e un tempo suo collaboratore. La rivalità tra i due si è acuita nelle ultime settimane, dopo che il consiglio di amministrazione di OpenAI ha rifiutato un’offerta di Musk per l’acquisizione della società, che si aggirava intorno ai 100 miliardi di dollari. Questo rifiuto ha alimentato ulteriormente la competizione tra xAI e OpenAI, rendendo Grok 3 una vera e propria dichiarazione di guerra nel mondo dell’IA.

L’IA tra innovazione e geopolitica

L’introduzione di Grok 3 si inserisce in un contesto globale sempre più competitivo, dove i principali attori economici e tecnologici si sfidano per la supremazia nell’intelligenza artificiale. Mentre gli Stati Uniti cercano di mantenere il loro primato, la Cina sta accelerando il proprio sviluppo tecnologico, come dimostra il rapido avanzamento di DeepSeek.

Parallelamente, Musk sta sfruttando il suo crescente potere negli Stati Uniti grazie alla stretta collaborazione con il presidente Donald Trump, che gli ha concesso ampie libertà per riformare le agenzie federali. Questo gli consente di muoversi con maggiore autonomia nel mercato dell’IA, ponendosi come un attore chiave nel futuro dell’innovazione tecnologica.

OpenAI rivela la roadmap degli aggiornamenti di ChatGPT: ecco le nuove versioni in arrivo

OpenAI ha annunciato un piano per ottimizzare e semplificare l’evoluzione del suo software di intelligenza artificiale, ChatGPT. Attraverso un post pubblicato su X, il CEO Sam Altman ha anticipato il rilascio di ChatGPT-4.5 nelle prossime settimane, seguito nei prossimi mesi da ChatGPT-5, che integrerà diverse tecnologie avanzate, tra cui il modello “O3”. L’obiettivo dichiarato è ridurre la complessità dell’attuale gamma di modelli e rendere l’esperienza più fluida per gli utenti.

Un ritorno all’intelligenza unificata

Altman ha sottolineato la necessità di rendere più chiara la roadmap di sviluppo e semplificare la gamma di prodotti offerti da OpenAI. “Ci rendiamo conto di quanto la nostra attuale offerta sia diventata articolata e vogliamo tornare a un’intelligenza unificata”, ha spiegato. Il nuovo approccio punta a integrare in un unico sistema le diverse tecnologie sviluppate fino a oggi, eliminando la frammentazione tra i vari modelli.

L’evoluzione dei modelli: dal GPT-4.5 al GPT-5

Nei prossimi aggiornamenti, OpenAI introdurrà GPT-4.5, internamente noto come Orion. Questo modello rappresenterà un’evoluzione significativa rispetto alla versione attuale, migliorando l’efficienza e le capacità di elaborazione. Successivamente, il lancio di GPT-5 segnerà un passo ancora più importante, con l’integrazione delle funzionalità della serie O e della serie GPT in un unico sistema più potente e versatile.

Altman ha chiarito che OpenAI non rilascerà più O3 come modello separato, ma lo incorporerà direttamente in GPT-5, rendendo quest’ultimo un sistema in grado di sfruttare tutte le tecnologie disponibili. “L’obiettivo è creare un’unica soluzione capace di gestire un’ampia gamma di attività, sia all’interno di ChatGPT che tramite la nostra API”, ha spiegato il CEO.

Con questa strategia, OpenAI punta a offrire un’intelligenza artificiale più accessibile ed efficiente, eliminando la confusione generata dalla molteplicità di versioni e garantendo una maggiore coerenza nel suo ecosistema di prodotti.

Gpt-5 sembra non promettere una vera e propria rivoluzione. Nei fatti, il piano di OpenIA sembra quello di continuare sulla scia di un’implementazione del database con l’aggiunta di funzioni ulteriori. Gli utenti che utilizzano il chatbot gratuitamente potranno usufruire in maniera illimitata della chat con l’impostazione di intelligenza standard.

Carnevale: i dolci simbolo delle regioni italiane

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Il Carnevale è una delle feste più vivaci e amate in Italia, un periodo di allegria che affonda le sue radici in antiche tradizioni pagane e cristiane. Conosciuto per i suoi colori, le sfilate in maschera e l’atmosfera giocosa, il Carnevale è anche un’occasione speciale per riscoprire sapori autentici e ricette tramandate da generazioni. Ogni regione, infatti, celebra questa festività con dolci tipici e piatti simbolici che raccontano storie di abbondanza e convivialità, spesso legati all’uso di ingredienti semplici ma golosi, come uova, farina e zucchero.

Dalle chiacchiere alle frittelle, passando per specialità meno conosciute ma altrettanto gustose, ogni angolo d’Italia porta in tavola la sua versione della festa. Scopriamo insieme le tradizioni culinarie del Carnevale, regione per regione.

Le Frittelle Veneziane – Veneto

In Veneto, e in particolare a Venezia, il Carnevale è sinonimo di sfarzo, maschere eleganti e antiche tradizioni. Tra i dolci più rappresentativi spiccano le frittelle veneziane, chiamate

Tortelli di Carnevale Lombardia

In Lombardia, il Carnevale porta in tavola i tortelli di Carnevale , dolcetti fritti dalla forma tondeggiante, molto simili alle castagnole. L’impasto, semplice ma gustoso, è a base di farina, burro, uova e zucchero, mentre la frittura li rende irresistibilmente croccanti fuori e morbidi dentro. In alcune varianti vengono farciti con crema pasticcera o zabaione, rendendoli ancora più golosi. I tortelli si trovano in tutte le pasticcerie lombarde nel periodo carnevalesco, soprattutto a Milano e nei dintorni.

La Schiacciata Fiorentina Toscana

In Toscana, il Carnevale si festeggia anche a tavola con la schiacciata fiorentina , un dolce soffice e profumato tipico di Firenze. A differenza delle altre schiacciate toscane, questa versione è dolce e ha una consistenza simile a una torta, con un impasto a base di uova, zucchero e scorza d’arancia. Tradizionalmente viene servito con una spolverata di zucchero a velo, su cui spesso viene impresso il giglio, simbolo della città. Perfetta per accompagnare una tazza di caffè o di Vin Santo, la schiacciata fiorentina è un must sulle tavole toscane nel periodo carnevalesco.

Le Castagnole Marche

Le castagnole sono uno dei dolci di Carnevale più diffusi in Italia, ma nelle Marche hanno una loro variante speciale. Queste piccole sfere fritte, croccanti fuori e soffici dentro, vengono preparate con farina, zucchero, burro e uova. Nella versione marchigiana, oltre alla classica spolverata di zucchero a velo, spesso vengono arricchite con liquori locali come l’anisetta, che conferisce loro un aroma unico. Sono perfette per essere gustate in compagnia durante le feste e le sfilate di Carnevale.

Il Migliaccio Napoletano – Campania

Tra i dolci di Carnevale più iconici del Sud Italia troviamo il migliaccio napoletano , un’antica ricetta della tradizione partenopea. Nato come dolce povero, il migliaccio ha una base di semolino, ricotta, latte e zucchero, che gli conferisce una consistenza morbida e cremosa. Il suo nome deriva dal miglio, cereale un tempo usato al posto del semolino, mentre il sapore ricorda vagamente quello della pastiera, ma senza frolla. Oggi è uno dei dolci più amati del Carnevale campano, preparato in ogni casa secondo le ricette tramandate di generazione in generazione.

La Pignolata – Sicilia

In Sicilia, il Carnevale è l’occasione perfetta per gustare la pignolata , un dolce tipico delle province di Messina e Caltanissetta. Si tratta di piccoli bocconcini di pasta fritta, simili agli struffoli napoletani, ma ricoperti da due diversi glasse: una al miele e l’altra al cioccolato fondente o al limone. La pignolata ha origini antiche e rappresentava un tempo un dolce destinato alle classi nobili, grazie alla ricchezza degli ingredienti. Ancora oggi è un simbolo del Carnevale siciliano, preparato e condiviso in famiglia durante le festività.

Contributo esterno

Atletica, a Torun (Polonia) gli azzurri volano  

Si è conclusa in Polonia l’ottava tappa del World Indoor Tour Gold. Gli azzurri volano. O meglio saltano, corrono e lanciano. E lo fanno benissimo. La stagione indoor 2025 continua a regalarci emozioni grazie ai nostri atleti e alle nostre atlete che stanno primeggiando in tutte le discipline.

L’IA rivoluziona anche le buste paga dei dipendenti

L’intelligenza artificiale sta trasformando radicalmente il settore del payroll, andando ben oltre la semplice emissione delle buste paga. Come riportato dal Sole24Ore, la gestione degli stipendi, dei contratti, degli straordinari e dei permessi è un processo complesso che, grazie all’AI, sta diventando sempre più automatizzato ed efficiente. L’adozione di algoritmi avanzati permette di ridurre gli errori, velocizzare le operazioni e liberare tempo prezioso per attività strategiche e analitiche.

Il ruolo chiave dell’automazione nelle grandi aziende

Un recente rapporto di ADP, uno dei principali fornitori di soluzioni HR, ha evidenziato come il 32% delle multinazionali in 20 paesi consideri l’intelligenza artificiale il principale fattore di trasformazione del payroll nei prossimi anni. Inoltre, il 58% dei dirigenti senior prevede che l’AI permetterà di gestire le operazioni con meno personale, mentre il 50% ritiene che i processi manuali saranno sostituiti da sistemi automatizzati. Questo cambiamento porterà benefici concreti in termini di produttività ed efficienza.

I vantaggi dell’AI nella gestione del payroll

Tra i benefici principali dell’uso dell’AI nel payroll, spicca l’automazione del workflow, segnalata dal 27% degli intervistati, percentuale che sale al 32% nelle aziende globali. Altri vantaggi includono un incremento della velocità di reporting (25%), una semplificazione nella raccolta dati (24%) e un’ottimizzazione nei processi di elaborazione delle paghe (23%). Questi miglioramenti non solo riducono gli errori, ma consentono anche di ottenere insight strategici per decisioni aziendali più efficaci.

Maggiore focus su strategia e innovazione

I responsabili del payroll sottolineano la necessità di dedicare più tempo alla pianificazione strategica, oltre all’integrazione di nuove tecnologie e al miglioramento dei processi aziendali. L’automazione consente di recuperare tempo prezioso, che può essere investito in analisi dei dati e attività a maggiore valore aggiunto, contribuendo così a una gestione più efficace delle risorse umane e a una maggiore competitività aziendale.

Verso un futuro più efficiente e digitale

L’introduzione dell’intelligenza artificiale nel payroll segna un passo fondamentale verso un’operatività più snella, accurata e strategica. Le aziende che adottano queste tecnologie non solo ottimizzano i processi amministrativi, ma aprono anche la strada a un’era di innovazione e analisi avanzata, destinata a rivoluzionare il settore delle risorse umane e della gestione finanziaria.