giovedì, Aprile 17, 2025
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Dazi, clamoroso dietrofront di Trump: sospensione per 90 giorni

Dazi si, dazi no. Ancora una scelta clamorosa di Donald Trump (probabilmente per paura del Congresso americano), ma restano l dazi alla Cina.

Trump annuncia lo stop temporaneo ai dazi

Come riporta l’Ansa, Donald Trump ha sorpreso i mercati annunciando, tramite il social Truth, una sospensione immediata di 90 giorni sui dazi applicati a più di 75 Paesi. L’unica eccezione resta la Cina, contro cui l’ex presidente degli Stati Uniti ha deciso di aumentare le tariffe fino al 125%.

“Al contrario della Cina – scrive Trump – considerando che oltre 75 Paesi hanno contattato i rappresentanti degli Stati Uniti per negoziare una soluzione sui temi del commercio, delle barriere doganali, delle tariffe e della manipolazione valutaria, e che questi Paesi non hanno reagito contro gli USA, ho autorizzato una pausa di 90 giorni e una tariffa reciproca sostanzialmente ridotta, al 10%, con effetto immediato”.

Una mossa tattica sul fronte commerciale

La decisione di Trump arriva dopo settimane di tensione legata all’inasprimento dei dazi, che ha colpito settori strategici e partner internazionali. Con questa sospensione, gli Stati Uniti tentano di riaprire il dialogo commerciale con buona parte del mondo, pur mantenendo la linea dura verso Pechino.

La riduzione delle tariffe al 10% rappresenta una concessione condizionata al comportamento cooperativo degli altri Paesi. Si tratta, secondo Trump, di una misura pensata per incentivare soluzioni negoziali e frenare reazioni ostili.

La Cina resta il principale bersaglio dei dazi

Nonostante l’apertura al dialogo con molti Paesi, Trump ha confermato il pugno duro con la Cina, accusandola nuovamente di manipolazione monetaria e pratiche commerciali scorrette. L’aumento dei dazi fino al 125% punta a esercitare ulteriore pressione su Pechino, alimentando così la già accesa guerra commerciale.

Questa scelta segna un’escalation strategica: da un lato la distensione verso il resto del mondo, dall’altro l’inasprimento con il principale concorrente economico globale.

Dazi al centro della strategia economica americana

La parola dazi continua a dominare la politica economica statunitense. Per Trump, le tariffe sono un mezzo per riequilibrare la bilancia commerciale, riportare investimenti negli Stati Uniti e rilanciare la produzione interna. Secondo l’ex presidente, “le aziende stanno tornando, i produttori di chip stanno arrivando. Non abbiamo mai avuto niente del genere”.

Conclusione: tregua o nuova strategia?

La sospensione dei dazi per 90 giorni potrebbe rivelarsi una mossa strategica per rilanciare il ruolo negoziale degli Stati Uniti. Tuttavia, l’esclusione della Cina mostra che la guerra commerciale è tutt’altro che finita.

Nei prossimi mesi sarà cruciale osservare se questa tregua si trasformerà in una soluzione duratura o in un semplice intervallo tattico in una battaglia economica destinata a proseguire.

Bocciato dalla Corte il terzo mandato di De Luca

Tanto tuonò che piovve;  e, così è stato.

Con il comunicato di oggi pomeriggio, la Corte costituzionale, dopo una lunga camera di consiglio, ha bocciato la possibilità di un terzo mandato per il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca.

In attesa del dispositivo, l’Ufficio comunicazione e stampa della Consulta  ha anticipato le ragioni che hanno portato gli Ermellini ad accogliere il ricorso del governo e a dichiarare incostituzionale la legge della Regione Campania che consente al presidente della giunta regionale uscente, che ha già svolto due mandati consecutivi,  di candidarsi per un terzo. La decisione determina ricadute in ambito nazionale, chiudendo ogni possibilità di candidatura  per un ulteriore possibile mandato anche per il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, il quale – invece – ritiene che sia di natura tecnica e riguardi soltanto la Regione Campania.

Nel comunicato si precisa che: “l’articolo 1 della legge della Regione Campania numero 16 del 2024, dopo avere previsto che non è immediatamente rieleggibile alla carica di Presidente della Giunta regionale chi, allo scadere del secondo mandato, ha già ricoperto ininterrottamente tale carica per due mandati consecutivi, ha tuttavia stabilito che, «[a]i fini dell’applicazione della presente disposizione, il computo dei mandati decorre da quello in corso di espletamento alla data di entrata in vigore della presente legge». Con tale ultimo inciso, il legislatore campano ha reso inapplicabile, per la prossima tornata elettorale, il principio fondamentale del divieto del terzo mandato consecutivo posto dal legislatore statale con la legge numero 165 del 2004, così violando l’articolo 122, primo comma, della Costituzione, che attribuisce al legislatore regionale il compito di disciplinare, tra l’altro, le ipotesi di ineleggibilità del Presidente della Giunta regionale nel rispetto dei principi fondamentali stabiliti con legge della Repubblica”. Il divieto del terzo mandato consecutivo – osserva la Corte –  opera, infatti, “per tutte le Regioni ordinarie, dal momento in cui esse hanno adottato una qualsiasi legge in materia elettorale, nel contesto di una scelta statutaria a favore dell’elezione diretta del Presidente della Giunta regionale”.

Dopo la pronuncia della Consulta, ampi e variegati gli scenari che si aprono in Campania, che investono, sotto diverse sfaccettature, tutti gli schieramenti in campo. In casa PD, la bocciatura di De Luca, indubbiamente, libera da tanti imbarazzi ed incertezze ed aiuta a fare chiarezza sulle scelte programmatiche da compiere. Del resto, il governatore campano, sempre più critico nei confronti della leadership nazionale del partito, era stato mollato da tempo, tanto che era in corsa una vera e propria ridda di nomi per la sua successione, con tanto di relativi riposizionamenti in campo progressista. Ma anche nel centro-destra la decisione della Corte riverbera, evidentemente, effetti importanti nella scelta dei possibili candidati al governo della Regione e delle relative alleanze.

La popolarità di De Luca, consolidata anche durante i difficili tempi della pandemia, sicuramente rappresenta un patrimonio importante che, però,  non può essere facilmente trasferito al candidato dello schieramento di centro-sinistra, viste le posizioni tenute soprattutto  in materie delicate come sicurezza, immigrazione e politiche economiche e del lavoro, che, in qualche caso, lo ha fatto sembrare più vicino ad una tradizione conservatrice.

 Una cosa è certa: la battaglia per il dopo De Luca è appena iniziata e la Campania può diventare il laboratorio di confronto di idee e programmi  per le prossime elezioni politiche.

Campi Flegrei: Rischio sismico e persone con disabilità

Domani 10 aprile alle ore 16:00 a Napoli, presso il Parco San Laise (ex Base Nato di Bagnoli), nella Sala Conferenze della Palazzina O, si terrà la Conferenza “Campi Flegrei. Rischio sismico e persone con disabilità. Quali procedure in caso di emergenza?”.

L’evento, di fondamentale importanza per la comunità locale, affronterà le complesse tematiche legate alla gestione delle emergenze sismiche, con un focus specifico sulle esigenze delle persone con disabilità.

La conferenza è organizzata da un nutrito gruppo di professionisti e rappresentanti di associazioni impegnate nel sociale: Dott. Antonio Marciano, Presidente della Fondazione Campania Welfare, Dott. Gavino Nuzzo, Direttore della Fondazione Campania Welfare, Prof. Alessandro Pepino, Università di Napoli, Dott. Claudio Roberti, Associazione Sociologi Italiani, Avv. Maria Grazia Siciliano, Presidente dell’Associazione Liberass aps e Coordinatrice dello Sportello sul Dopo di Noi, Dott. Sergio Mantile, Presidente dell’Associazione Sociologi per il sociale, Dott. Mario Garofalo, Presidente dell’Associazione Comitato per l’esigibilità CRPD, Dott.ssa Valentina Bribre, Presidente dell’Associazione AMO, Dott. Italo Giulivo della Direzione Generale Protezione Civile della Regione Campania, Prof. Giuseppe De Natale dell’INGV , Avv. Paolo Colombo, Garante delle Persone con disabilità Regione Campania, Dott. Maurizio Bartoletti, Garante delle Persone con disabilità Comune di Napoli.

L’invito è stato esteso a tutte le istituzioni ed amministrazioni pubbliche; l’evento è aperto al pubblico e a tutti coloro che vorranno presenziare e/o apportare un contributo significativo.

Durante la conferenza, verranno approfonditi i seguenti temi: La valutazione del rischio sismico nell’area dei Campi Flegrei; le procedure di emergenza e i piani di evacuazione; le specifiche esigenze delle persone con disabilità in situazioni di emergenza; le buone pratiche e le strategie per garantire l’inclusione e la sicurezza di tutti i cittadini.

L’obiettivo principale della conferenza è quello di sensibilizzare la popolazione e le istituzioni sull’importanza di una gestione inclusiva delle emergenze sismiche, garantendo la sicurezza e il benessere di tutte le persone, in particolare quelle con disabilità.

Campania, convegno al Consiglio regionale sulla tutela dei minori

Campania, convegno al Consiglio regionale sul tema della tutela dei minori. Promosso dall’Ordine degli Assistenti sociali della Regione Campania, nella figura della sua Presidente, Dott.ssa Sissj Flavia Pirozzi. In collaborazione con l’Intergruppo parlamentare “Sviluppo Sud, aree fragili e isole minori” e con il Consiglio regionale della Campania. L’evento ha riscosso un ampio e pieno successo, alla presenza di personalità locali, regionali e nazionali di spicco.

Aspetti legali, ruolo della famiglia, educazione e sensibilizzazione ed interventi sociali, questo il fulcro della giornata. Che si preannuncia essere la prima di una serie di attività promozionali sul territorio.

Tutela dei minori, il convegno al Consiglio regionale della Campania

La tutela dei minori è un tema di fondamentale importanza, che coinvolge aspetti legali, sociali, psicologici ed educativi. I minori, essendo in una fase delicata dello sviluppo, necessitano di protezione e attenzione particolare. Per garantire il loro benessere e il loro diritto a crescere in un ambiente sano e sicuro. Di tali aspetti si è discusso in un convegno presso il Consiglio regionale della Campania, lunedì 7 Aprile dalle ore 9 alle ore 14. Nella sala “Caduti Nassiriya”, al cospetto di un’ampia platea di relatori di rilievo. A seguito della conferenza stampa ufficiale, tenutasi presso la sala stampa della Camera dei Deputati in data 3 Aprile.

La discussione si è aperta con i saluti istituzionali dell’On. Gennaro Oliviero, Presidente del Consiglio della Regione Campania. Per poi proseguire con l’On. Annarita Patriarca, Segretario di Presidenza della Camera dei Deputati e Segretario per le pari opportunità. Ancora, il Dott. Giovanni Galano, Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Campania. Infine, la Dott.ssa Sissj Flavia Pirozzi, Presidente dell’Ordine degli Assistenti sociali della Regione Campania, promotrice dell’evento in questione. A moderare il tutto, la Giornalista CentroSud24 Enza Morlando.

Tutela dei minori, gli interventi mirati

Sono stati strutturati interventi specifici per ogni ambito. Attraverso la presenza del Dott. Piero Avallone, Presidente del Tribunale per i minorenni di Salerno. Il quale ha approfondito il ruolo della Giustizia minorile nella salvaguardia dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

L’Avv. Loredana Capocelli, Consigliere della Tesoreria dell’Ordine degli Avvocati di Napoli con delega ai minori. La quale ha approfondito il ruolo dell’Avvocato dei minori, tra funzioni, responsabilità e deontologia nella difesa dei diritti dell’infanzia.

La Dott.ssa Anna Ansalone, Consigliera della Tesoreria dell’Ordine degli Assistenti sociali della Regione Campania. La quale ha approfondito i bisogni complessi e le nuove strategie di intervento sul tema.

Il Prof. Marco Giordano, docente di Servizio sociale e Direttore scientifico del “Centro Studi Affido”. Il quale ha approfondito l’ambito dell’affido familiare ed il sistema di accoglienza dei minori.

Il Dott. Leonardo Abazia, referente del gruppo di lavoro Psicologia giuridica e forense dell’Ordine degli Psicologi della Regione Campania. Il quale ha approfondito il contesto del supporto psicologico nei percorsi di tutela, sia nel caso di minori stranieri non accompagnati, che di grave conflittualità all’interno del nucleo familiare. Per poi terminare con un focus circa il punto di vista penale della questione, dunque minori in ambito penale.

Le Dott.sse Maria Iside e Filomena Marra, Assistenti sociali del Comune di Giugliano in Campania. Le quali hanno approfondito sulla risposta dei servizi sociali in merito alla tematica della tutela dei minori. In particolare, la Dott.ssa Iside si è focalizzata sulle sfide dei nostri tempi e del territorio giuglianese, elencando i nuovi bisogni emergenti che urgono di interventi normativi. La Dott.ssa Marra, invece, ha riportato l’esempio concreto di alcuni progetti realizzati sul territorio di Giugliano, allo scopo di investire sulla prevenzione. Rispondendo, in tal caso, ai fenomeni della violenza e dell’integrazione della popolazione rom.

A seguire, un dibattito animato e partecipato, che ha visto coinvolti i relatori ed il pubblico in sala. Per poi giungere alla chiusura dei lavori e ai ringraziamenti da parte della Dott.ssa Sissj Flavia Pirozzi, Presidente dell’Ordine degli Assistenti sociali della Regione Campania.

Tutela dei minori, le parole della Dott.ssa Sissj Flavia Pirozzi

E. Dott.ssa Pirozzi, qual è l’obiettivo di questo evento?

S. Anzitutto ci tengo ad annunciare che questo non sarà un convegno isolato, bensì parte di una serie di attività formative ed informative che vogliamo promuovere, come Ordine, a favore della tutela dei minori. Dunque, nel corso dell’anno approfondiremo tematiche specifiche: minori vittime di abusi e maltrattamento, affido e adozione, minori con disabilità, minori autori di reato e situazioni di pregiudizio. Trovo inoltre fondamentale vi sia un connubio tra l’Ordine che rappresento, ovvero quello degli Assistenti sociali, e le istituzioni tutte. Poichè in Campania, in modo particolare, c’è molto da fare per la tutela dei minori.

Tutela dei minori, l’eco sociale dell’informazione

Convegni del genere rivestono molta importanza, in un contesto sociale sempre più complesso e in evoluzione. In primo luogo, offrendo un’opportunità preziosa per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulle problematiche legate alla tutela dei minori, attraverso interventi di esperti, testimonianze e dibattiti.

In secondo luogo, un convegno può fungere da piattaforma per mettere in rete professionisti, educatori, operatori sociali e famiglie, favorendo la condivisione di buone pratiche e strategie efficaci. La collaborazione tra diverse figure professionali è essenziale per creare un approccio integrato e multidisciplinare alla tutela dei minori, garantendo risposte tempestive e adeguate alle loro esigenze.

Inoltre, è un momento cruciale per promuovere politiche pubbliche più incisive e mirate: le discussioni e le raccomandazioni emerse durante il convegno possono influenzare le decisioni politiche, spingendo verso l’adozione di leggi e misure che migliorino la protezione dei minori.

Infine, un convegno sulla tutela dei minori rappresenta anche un’opportunità di formazione continua per tutti gli attori coinvolti, utile per affrontare al meglio le sfide quotidiane.

Contributo esterno

Controdazi Ue: al via dal 15 aprile le tariffe fino al 25%

Durissima la reazione di Bruxelles ai dazi americani.

Bruxelles risponde alle misure commerciali statunitensi con dazi su 60 Paesi, in tre tranche: 15 aprile, 16 maggio e 1° dicembre

L’Unione Europea ha ufficialmente approvato una lista di controdazi contro gli Stati Uniti, dando il via libera a un pacchetto di misure tariffarie che entreranno in vigore a partire dal 15 aprile 2025. I dazi, che colpiranno numerosi beni d’importazione americani, prevedono aliquote fino al 25% e saranno introdotti in tre fasi distinte.

Il meccanismo della comitatologia e il voto dei 27

La decisione è stata adottata tramite la comitatologia, la procedura tecnico-amministrativa dell’UE che coinvolge i rappresentanti dei governi nazionali. In sede di voto, solo l’Ungheria si è espressa contro, mentre gli altri 26 Paesi membri hanno dato parere favorevole.

Dopo l’approvazione, la Commissione notificherà l’adozione dei controdazi al Consiglio per gli scambi di merci del WTO entro il 15 aprile.

Calendario dei controdazi: tre tranche fino a dicembre

Le misure tariffarie verranno applicate in tre fasi:

  • Prima tranche: dal 15 aprile, con dazi al 10% e al 25%
  • Seconda tranche: dal 16 maggio
  • Terza tranche: dal 1° dicembre

Queste misure mirano a contrastare l’impatto economico delle tariffe americane considerate dall’UE “ingiustificate e dannose”.

Margini di trattativa: sospensione possibile

Bruxelles ha chiarito che i controdazi UE potranno essere sospesi in qualsiasi momento, se gli USA accetteranno una soluzione negoziata e bilanciata. In una nota ufficiale, la Commissione Europea sottolinea:

“L’Ue ritiene che i dazi statunitensi siano ingiustificati e dannosi, in quanto provocano danni economici a entrambe le parti e all’economia globale.”

La posizione europea è quella di favorire il dialogo, pur mantenendo fermezza nella difesa dei propri interessi commerciali. Dopo la conclusione delle procedure formali, le nuove tariffe entreranno in vigore il 15 aprile, e saranno effettivamente riscosse su base doganale a partire da quella data.

Drop of Wonder: un’esperienza immersiva a Villa Campolieto

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Sabato 12 aprile la splendida dimora vesuviana Villa Campolieto, si trasformerà in un palcoscenico magico per “Drop of Wonder”. L’esclusivo evento che fonde in maniera inedita arte, storia e le delizie del palato. Dalle 18:00 all’1:00, gli spazi monumentali e i giardini della villa faranno da cornice a una serie di performance teatrali, musica dal vivo, arte contemporanea e degustazioni d’eccellenza.

Drop of Wonder: un aperitivo visionario e un tuffo nella storia

La serata prenderà il via con un elegante aperitivo, arricchito da performance visionarie che cattureranno l’attenzione degli ospiti fin dal loro arrivo. Contestualmente sarà possibile immergersi nella storia della villa attraverso suggestivi tour guidati, svelando i segreti e la bellezza di questo luogo intriso di fascino.

Tra i momenti clou, il “Steampunk Show” a cura del Circo Nero Italia, che promette di incantare il pubblico con luci, costumi e personaggi straordinari in un viaggio teatrale senza precedenti. A seguire il live show di H.E.R., talentuosa violinista elettrica, che porterà il pubblico in un’esperienza sonora carica di emozioni. La chiusura della serata sarà affidata al dj set “Zona de Frontera” di Vincenzo Cipolletta e Danilo De Santo, che infonderà energia e vibrazioni eclettiche.

Un percorso di gusto tra gin, food street e aromi sofisticati

La Tasting Experience darà l’opportunità agli ospiti di poter gustare una selezione di 11 etichette premium nella “Gin Experience”, accompagnata da un Food Corner a cura di Tavernetta Colauri e street food. Non mancherà il “Saint Germain Tasting Point”, dove scoprire aromi sofisticati e pairing sorprendenti. Ad arricchire la serata vi sarà uno spazio dedicato all’arte visiva, con live painting, installazioni e momenti di ispirazione collettiva. Ideale per chi cerca connessioni autentiche e creatività condivisa. Per chi acquista il biglietto completo, sarà altresì possibile partecipare al Museum Tour della mostra “Dall’uovo alle mele: la civiltà del cibo e i piaceri della tavola a Ercolano nel I sec. d.C.”. Un’opportunità imperdibile per scoprire la storia del gusto ai tempi dei Romani.

“Drop of Wonder” non è solo un evento ma un’esperienza che trasforma Villa Campolieto in uno spazio dove convivono estetica, performance, storia e sapori. Un’opportunità unica per vivere una serata fuori dal tempo, dove ogni momento è un’opera d’arte.

Per maggiori info visitare la pagina: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-drop-of-wonder-aperitivo-con-performance-visionarie-a-villa-campolieto-1304166008639?aff=erelexpmlt

Così in una nota DropEventi.

Trump shock: “Tutti mi chiamano per baciarmi il c**o”

Washington, 9 aprile 2025 – Donald Trump torna a scuotere la scena internazionale con dichiarazioni che infiammano il dibattito globale.

Usa-Cina: escalation commerciale e diplomatica guidata da Trump

Durante la cena del National Republican Congressional Committee, il presidente americano ha affermato: “Vi dico che questi Paesi ci stanno chiamando per baciarmi il culo”. Il riferimento era alle nazioni colpite dalla nuova ondata di dazi imposta dagli Stati Uniti, che, secondo Trump, “muoiono dalla voglia” di trattare per alleggerire le tariffe.

Trump e la nuova strategia commerciale

I nuovi “dazi reciproci” imposti dagli Usa colpiscono circa 60 Paesi, con una punta massima del 104% sulle importazioni dalla Cina. “Non vogliamo necessariamente fare un accordo con loro. Siamo contenti di stare così, prendendo i nostri 2 miliardi di dollari al giorno, ma loro vogliono fare un accordo con noi”, ha dichiarato Trump, che ha poi aggiunto: “So quello che sto facendo”. Il presidente ha sottolineato il ritorno di investimenti e manifatture nel Paese: “Stanno arrivando i produttori di chip, stanno arrivando tutti. Non abbiamo mai avuto niente del genere”.

Non sono mancati attacchi diretti alla Cina, accusata di manipolare la valuta per compensare l’effetto dei dazi. Trump ha inoltre annunciato nuove misure: “Gli Usa annunceranno presto dazi sul settore farmaceutico”.

La risposta di pechino alla linea Trump

La Cina ha reagito convocando un vertice d’emergenza e promettendo misure “ferme e incisive”. Lin Jian, portavoce del ministero degli Esteri, ha dichiarato: “La sovranità, la sicurezza e gli interessi di sviluppo della Cina sono assolutamente inviolabili”. Il governo cinese ha ribadito la volontà di difendere i propri interessi nella guerra commerciale con “una ferma volontà e mezzi abbondanti”.

Nel libro bianco pubblicato oggi, Pechino ha ribadito la disponibilità a un dialogo con Washington, ma “solo se rispettoso e alla pari”, sottolineando che “i dazi non risolveranno i problemi” e che il vero fondamento delle relazioni economiche deve essere il “reciproco beneficio”.

Mosca e UE contro le politiche di Trump

La Russia, per voce della portavoce Maria Zakharova, ha definito i dazi americani “una violazione delle regole fondamentali dell’Organizzazione mondiale del commercio”, accusando Washington di disconoscere la legge commerciale internazionale.

Anche l’Unione Europea ha espresso preoccupazione, annunciando di avere “il bazooka pronto” in caso di coinvolgimento diretto. Bruxelles ha riaperto il dialogo con Pechino per rafforzare una possibile alleanza contro la deriva protezionistica americana.

Trump resta fiducioso: “la Cina farà un accordo”

Nonostante le forti tensioni, Donald Trump ha mantenuto un tono fiducioso: “Penso che la Cina farà un accordo ad un certo punto”. Tuttavia, ha ribadito: “Non vogliamo per forza fare accordi”.

Con la strategia aggressiva di Trump, la guerra dei dazi sembra destinata a intensificarsi, mettendo a rischio l’equilibrio del commercio globale. Il ruolo del presidente americano, centrale in questo scenario, continuerà a influenzare profondamente l’economia e la diplomazia internazionale nei prossimi mesi.

Dazi, Meloni frega il Sud rubando 11 miliardi dai Fondi di Coesione

È gravissimo. Nel silenzio generale il Governo fregherà svariati miliardi al Sud, utilizzando 11 miliardi dei Fondi di Coesione (previsti per il Mezzogiorno) per ristorare gli imprenditori colpiti dai dazi. A confermarlo, in serata, il leader di Confcooperative all’uscita da Palazzo Chigi.

Più dettagliatamente, al termine dei numerosi incontri tenuti dal governo con varie associazioni e organizzazioni industriali per discutere dei dazi imposti dalla amministrazione Trump, l’esecutivo ha annunciato un investimento di 25 miliardi di euro per sostenere il ‘sistema Italia’. Di questi, 14 miliardi proverranno dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), mentre gli altri 11 miliardi saranno attinti dai fondi di Coesione. La notizia è stata confermata dal ministro responsabile del Pnrr, Tommaso Foti, che ha lasciato Palazzo Chigi visibilmente soddisfatto.

Le associazioni industriali, che da tempo sollecitavano un intervento significativo per affrontare le difficoltà economiche legate ai dazi, hanno accolto con favore l’annuncio, vedendo in questa misura un possibile punto di svolta per il rilancio delle attività produttive in Italia. Peccato che questa decisione penalizzi per l’ennesima volta il Mezzogiorno.

Infatti, com’è noto, i Fondi di Coesione rappresentano uno strumento fondamentale dell’Unione Europea, progettato per promuovere lo sviluppo economico e sociale delle regioni meno sviluppate. La loro missione è chiara: ridurre le disparità tra le diverse aree europee e favorire una maggiore coesione economica, sociale e territoriale. In un contesto in cui le differenze tra le regioni possono influenzare pesantemente il benessere dei cittadini, questi fondi sono un’ancora di salvezza per molte comunità. Che, sembrerebbe, l’Esecutivo abbia deciso di distrarre per sostenere il settore industriale, prevalentemente annidato nel settentrione.

Un caso isolato? Assolutamente! Al netto della riforma Spacca Italia, questo è l’Esecutivo che ha depennato dai fondi del PNRR 16 miliardi di risorse destinate al Sud, ha sottratto ai comuni fragili diversi miliardi dalla scorsa Legge di Bilancio, ha sforbiciato 3,5 miliardi dal Fondo Perequativo Infrastrutturale, ha scippato ulteriori 5 miliardi previsti dalla misura Decontribuzione Sud. Ed ora, ulteriori 11 miliardi dai fondi di coesione. L’auspicio è di trovare una ferma opposizione dai parlamentari eletti nel Mezzogiorno.

Arrivano le contromisure Ue: dal 15 aprile scattano i controdazi

Dal 15 aprile prossimo, l’Unione Europea darà il via libera ai primi controdazi nei confronti degli Stati Uniti, in risposta alle tariffe doganali imposte dall’amministrazione americana su prodotti europei come acciaio e alluminio. La lista dei controdazi si suddivide in due tranche: una prima che entrerà in vigore per l’appunto il 15 aprile mentre la seconda sarà operativa a partire dal 15 maggio.

Il presidente degli Stati Uniti ha infatti annunciato l’introduzione di dazi sulle importazioni dall’Unione Europea, che entreranno in vigore il 9 aprile. Sarà applicato un dazio del 20% su tutte le importazioni, mentre acciaio, alluminio e automobili saranno soggetti a una tariffa doganale separata del 25%. La decisione dell’UE mira a contrastare le misure protezionistiche adottate dagli Stati Uniti e a difendere gli interessi economici dell’Europa.

Von Der Leyen avanza l’ accordo Ue “ zero per zero”

La Presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen ha annunciato: “Siamo pronti a negoziare con gli Stati Uniti”, avanzando un accordo che prevede la riduzione a zero delle tariffe sui beni industriali. Questa mossa potrebbe rappresentare un passo importante verso la riduzione delle barriere commerciali tra i due blocchi economici.

Von Der Leyen, ha anche annunciato all’istituzione di una nuova task force per sorvegliare in modo costante i cambiamenti nel commercio globale.

Giorgia Meloni e la volontà di andare a Washington per un confronto diretto con Donald Trump

La premier Giorgia Meloni, ha espresso la sua volontà di andare a Washington per affrontare la questione dei dazi con Trump. L’Italia è pronta a sostenere l’Ue nella trattativa con gli Usa.
A chiarirlo è anche Antonio Tajani al Consiglio degli Affari Esteri che ha sottolineato l’importanza di una risposta unitaria da parte dell’Unione. Il governo italiano si mostra preoccupato per le possibili conseguenze negative sull’economia nazionale e anche per molte aziende italiane soprattutto nel settore agroalimentare.

Ad esempio, secondo la Coldiretti, l’imposizione di queste tariffe sulle merci provenienti dall’Europa metterebbe a rischio circa 7,8 miliardi di euro di cibo Made in Italy.

Un trionfo mondiale alla Generali Prague Halfmarathon 2025

Il 5 aprile 2025, la Generali Prague Halfmarathon ha offerto un nuovo spettacolo nel panorama del running internazionale. Parte del prestigioso circuito SuperHalfs, la gara ha incoronato Rodrigue Kwizera e Lilian Kasait Rengeruk come vincitori, rafforzando la reputazione di Praga come una delle capitali europee della halfmarathon.

Un percorso veloce nel cuore di Praga

La halfmarathon praghese è celebre per il suo tracciato veloce, ideale per ottenere record personali grazie al dislivello minimo e alle temperature primaverili. I corridori hanno attraversato punti iconici come il Ponte Carlo, la Piazza della Città Vecchia e il Castello di Praga, vivendo un’esperienza che fonde sport, cultura e paesaggi mozzafiato.

I record della Generali Prague Halfmarathon

Negli anni, la halfmarathon di Praga ha visto cadere numerosi primati. Il record maschile risale al 2012, quando Atsedu Tsegay completò la gara in 58:47. Tra le donne, spicca Joyciline Jepkosgei con il suo straordinario 1:04:52 nel 2017, un tempo che fu record mondiale.

La competizione maschile: vittoria e record per wizera

Rodrigue Kwizera ha conquistato la vittoria con un tempo di 58:54, stabilendo un nuovo record nazionale per il Burundi. La gara è stata emozionante fino all’ultimo chilometro, con Kwizera che ha superato Isaia Kipkoech Lasoi, arrivato secondo per soli due secondi. Ezra Kipketer Tanui ha completato il podio, confermando il dominio keniano.

Dominio keniano anche tra le donne

Lilian Kasait Rengeruk ha dominato la sezione femminile della halfmarathon, chiudendo con un eccellente 1:05:27. L’atleta keniana ha tenuto un ritmo impressionante e ha staccato le avversarie con autorevolezza. La ceca Michaela Čepová si è distinta tra le atlete locali, chiudendo al sesto posto con 1:15:38.

Il circuito superhalfs e la medaglia finale

La Generali Prague Halfmarathon è una delle sei tappe del circuito SuperHalfs, insieme alle halfmarathon di Berlino, Lisbona, Copenaghen, Cardiff e Valencia. Chi completa tutte le sei gare riceve una medaglia speciale: la SuperMedal. La novità del 2025 è l’abolizione del limite dei 60 mesi per completare il circuito, rendendolo ancora più accessibile.

runczech e l’eccellenza organizzativa

RunCzech, con la visione di Carlo Capalbo, ha portato la halfmarathon di Praga ai vertici europei. Fondata nel 1995, l’organizzazione è oggi un punto di riferimento per gli eventi podistici internazionali, offrendo non solo gare competitive ma esperienze immersive e ben organizzate per tutti i partecipanti.

Sport, turismo e cultura: un mix vincente

La halfmarathon praghese non è solo corsa: è anche un’occasione per esplorare la città, vivere la sua storia e gustare la cucina locale. Grazie a questo mix, l’evento attira ogni anno atleti, appassionati e turisti da tutto il mondo, consolidando la propria importanza nel calendario internazionale.

La Generali Prague Halfmarathon 2025 ha confermato il suo prestigio con due vittorie di altissimo livello, una cornice unica e un’organizzazione impeccabile. Che si tratti di inseguire un record personale o semplicemente di vivere un’esperienza unica, la halfmarathon di Praga si conferma tappa imperdibile per ogni appassionato di corsa.

contributo esterno