Pescara: oltre 40 sigle di comitati ed associazioni di cittadini manifesteranno sabato 25 marzo (ore 11.00) in Piazza Sacro Cuore.
di Luca Liberati
PESCARA – Sabato 25 marzo, alle ore 11.00, in Piazza Sacro Cuore a Pescara, un consistente gruppo di cittadini, espressione di oltre 40 sigle tra Comitati di Quartieri, Associazioni Culturali e libere espressioni di realtà locali, ha programmato una manifestazione per protestare, in nome di valori quali la sostenibilità, la fattibilità e la competitività futura della città, contro la lamentata negata partecipazione ai processi democratici relativi alle scelte per il futuro della città.
La manifestazione si svolgerà nel cuore della città, in uno dei suoi luoghi simbolo, e avrà l’obiettivo di attirare l’attenzione delle autorità locali e di tutta la cittadinanza sul problema della partecipazione dei cittadini alle decisioni che riguardano il futuro di Pescara.
Gli organizzatori sostengono che le scelte per il futuro della città non possono essere fatte solo da un ristretto numero di persone, ancorché legittimamente elette, ma, nel processo decisionale che porta alla scelta definitiva sui diversi temi, devono coinvolgere l’intera comunità locale. In particolare, chiedono che tutte le scelte in ogni zona della città e su ogni tema siano ispirate a valori come la sostenibilità, la fattibilità e la competitività futura.
Pescara si unisce nel nome della partecipazione negata dall’attuale giunta comunale
Secondo i promotori della manifestazione, la città di Pescara necessità di una profonda trasformazione, con importanti investimenti pubblici e privati che, se correttamente orientati, potrebbero cambiare positivamente e radicalmente il volto della città rendendola unitamente equa, vivibile ed economicamente competitiva. Essi sostengono, invece, che tutte le scelte sin qui fatte non hanno affatto tenuto conto del punto di vista dei cittadini e sono state prese senza un’adeguata valutazione dei loro impatti a lungo termine sulla città e sulla sua comunità.
I manifestanti chiedono quindi alle autorità locali di aprire un dialogo con la cittadinanza e di coinvolgerla attivamente nelle scelte che riguardano il futuro della città. In particolare, chiedono una concertazione permanente tra le istituzioni locali e i cittadini per discutere delle scelte strategiche per lo sviluppo della città.
La manifestazione è stata promossa da oltre 40 sigle di comitati, associazioni e più in generale organizzazioni di cittadini, che hanno deciso spontaneamente e al di fuori di dinamiche partitistiche di mettersi insieme per il fine comune.
La manifestazione del 25 marzo sarà un’occasione per i cittadini di Pescara di far sentire la propria voce e di rivendicare il loro diritto a partecipare alle decisioni che riguardano il futuro della città. La speranza è che le autorità locali ascoltino il messaggio dei manifestanti e avviino un dialogo con la cittadinanza per costruire insieme un futuro sostenibile e competitivo per Pescara.