Premio Leone XIII “Donne per la pace”

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Premio Leone XIII “Donne per la pace”: premiate a Roma 5 ambasciatrici.

Il 23 maggio nella splendida cornice della Sala Laudato Sii del Campidoglio, a Roma, la Nobile Accademia Leonina, organizzazione culturale e internazionale di pace, amicizia e fratellanza, senza scopo di lucro, ha tributato oggi il Premio Internazionale “Leone XIII”, premio simbolico e di alto valore etico e morale che, in questa edizione, è stato dedicato alle donne e al loro ruolo di portatrici di pace. 

Il Premio Leone XIII a 5 ambasciatrici

Protagoniste dell’iniziativa, ideata e promossa dal Dott. Cristian Raponi, presidente dell’accademia, sei Ambasciatrici accreditate presso la Repubblica Italiana, che hanno ricevuto l’ambito riconoscimento per il loro impegno volto allo sviluppo culturale ed economico del Paese di appartenenza, ovvero:

S.E. Asmahan Abdulhameed Al-Toqi, Ambasciatrice della Repubblica dello Yemen

S.E. Mira Daher, Ambasciatrice della Repubblica del Libano

S.E. Abeer Odeh, Ambasciatrice della Palestina

S.E. Ely Salem Zeineb, Ambasciatrice della Repubblica di Mauritania

S.E. Inas Mekkawy, Ambasciatrice della Lega Araba in Italia

S.E. Tsovinar Hambardzumyan, Ambasciatrice della Repubblica d’Armenia

Nel corso dell’iniziativa sono intervenuti il Prof. Foad Aodi, Presidente della Comunità del mondo arabo in Italia (Co-mai) e dell’Unione medica Euro mediterranea (UMEM), la madrina dell’evento Eleonora Pieroni e, in qualità di ospite d’onore, l’Ex Ministro della Difesa Elisabetta Trenta, vicedirettore nazionale di Centro Sud 24. L’incontro è stato moderato dalla Dott.ssa Silvia Boltuc di Special Eurasia Geopolitical Intelligence.

Leadership femminile e promozione della pace

La dottoressa Trenta ha sottolineato l’importanza della leadership femminile, quando non imiti modelli maschili, nel promuovere un approccio che prediliga il dialogo al conflitto, evidenziando che quando il numero di donne in Parlamento aumenta del 5%, è cinque volte meno probabile che uno Stato ricorra alla violenza per gestire una crisi internazionale, e che quando le donne partecipano alle trattative di pace come mediatrici è più facile che si giunga a una pace duratura dopo i conflitti. Lo dice uno studio di Inclusive Security basato sull’analisi di 182 accordi di pace firmati tra il 1989 e il 2011: se le donne vengono incluse come negoziatrici, mediatrici e firmatarie un trattato ha il 35% di possibilità in più di durare almeno 15 anni. 

“In questo momento caratterizzato dall’aumento dei conflitti e delle guerre – ha concluso la Trenta – sembra che le donne, anche quelle che occupano posti che consentirebbero loro di essere vere promotrici di pace, stiano rinunciando al loro “potere” diplomatico in favore di una risposta soprattutto armata”. 

Premio Leone XIII: I riconoscimenti ai risultati delle donne

Al già Ministro Trenta è stata conferita una laurea Honoris causa in Scienze della Difesa e della Sicurezza dell’università Star University (USA) patrocinante dell’evento, per i risultati raggiunti durante il suo mandato da Ministro.

Inoltre sono state premiate dalla Star University anche due donne, eccellenze dello sport a livello internazionale che è esso stesso uno strumento che favorisce la pace fra i popoli. Si tratta delle atlete Flavia Zoccari nuotatrice stileliberista specializzata nei 200 e 400 mt e della maratoneta Laila Soufyane di origine marocchina.

Infine, ‘accademia Leonina ha concesso dei premi per gli allievi della scuola …. che hanno realizzato dei dipinti raffiguranti Leone XIII, il Papa che ha fondato, con l’enciclica Rerum Novarum, la dottrina sociale della Chiesa.

L’evento è stato un’occasione di scambio interculturale e inter-religioso sul ruolo della donna, ed ha offerto diversi spunti per riflettere sull’ empowerment femminile e sulla pace.

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