Russo (Lega): “DDL Calderoli un’opportunità per il Sud. Mattarella? Bisogna portare rispetto”

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Angela Russo, candidata con la Lega alle prossime Europee nel collegio Meridionale, ha risposto in esclusiva ad alcune domande sul prossimo appuntamento elettorale e, in generale, dei temi piú caldi del momento.

1. Negli ultimi anni la Lega è riuscita, a livello nazionale, ad aumentare i propri consensi anche al Centro Sud. Lei, di origini meridionali, si sente un po’ espressione di questo progressivo allargamento del partito? Ed in che modo sposa la linea d’azione politica del partito (verso il quale c’è sempre un giudizio duro qui al Sud)?

Assolutamente sì, mi sento espressione di questo allargamento del partito. La Lega ha dimostrato di essere capace di ascoltare e di rispondere alle esigenze di tutto il territorio nazionale, inclusi il Centro e il Sud. Io, come meridionale, porto avanti con orgoglio la voce della nostra terra, e mi impegno a rappresentare le nostre specificità e i nostri bisogni. La linea politica del partito, incentrata sulla sicurezza, sul lavoro, sulle infrastrutture e sul rispetto delle tradizioni, è perfettamente in sintonia con le esigenze del Sud. Credo fermamente che, con politiche mirate come il Ponte sullo Stretto di Messina che andrà a migliorare la logistica delle tratte commerciale, possiamo risolvere i problemi cronici del Meridione, come la disoccupazione e l’emigrazione giovanile, migliorando la qualità della vita di tutti i cittadini.

2. Come candidata alle Europee, cosa ne pensa di questa Unione Europea? Cosa farebbe di diverso lei per cambiarla?

L’Unione Europea ha indubbiamente portato benefici, ma ha anche mostrato molte criticità. Purtroppo, troppo spesso le decisioni di Bruxelles sono lontane dalle realtà locali e non tengono conto delle specificità dei vari Stati membri. Come candidata, mi batterò per un’Europa che rispetti maggiormente le nostre identità nazionali e regionali, un’Europa che ascolti davvero i bisogni dei suoi cittadini. Voglio promuovere un’Unione più equa, che sostenga concretamente i settori strategici dell’economia italiana, come l’agricoltura e il turismo, e che combatta efficacemente la disoccupazione giovanile e le disparità economiche tra Stati membri e tra le regioni italiane.

3. È notizia di ieri che Claudio Borghi, noto esponente leghista, si sia scagliato contro Mattarella invocando le “dimissioni”. Lei da che parte sta?

In una democrazia è fondamentale rispettare le istituzioni e il Presidente della Repubblica rappresenta un punto di riferimento per tutti gli italiani. Le critiche possono e devono essere fatte, ma sempre con il massimo rispetto delle cariche istituzionali. Personalmente, credo che il confronto politico debba rimanere nei limiti del rispetto reciproco e del dialogo costruttivo. 

4. Il DDL Calderoli sull’Autonomia Differenziata viene vissuto nel Mezzogiorno d’Italia come una catastrofe politico-economica. Lei crede che questa riforma crei cittadini di serie B al Sud? Saprebbe dipingere un quadro diverso da questo?

L’Autonomia Differenziata non deve essere vista come una minaccia, ma come un’opportunità per valorizzare le specificità di ogni regione, compresa la nostra amata Campania, ormai bistrattata dalla gestione De Luca. Questa riforma, se ben attuata, può garantire una gestione più efficiente e vicina ai cittadini delle risorse e delle competenze locali. Il nostro obiettivo deve essere quello di assicurare che tutte le regioni, Nord e Sud, possano beneficiare delle stesse opportunità di sviluppo e crescita. Con una gestione trasparente e responsabile, possiamo superare le disuguaglianze e garantire un futuro prospero per tutti gli italiani. D’altronde, non può essere un caso che un grande giurista meridionale e meridionalista convinto come Sabino Cassese sia a favore della riforma.

5. Vuole fare un appello agli elettori per la prossima tornata elettorale europea?

Cari elettori, la prossima tornata elettorale europea è un’occasione cruciale per far sentire la nostra voce e per difendere i nostri interessi. Vi chiedo di sostenere la mia candidatura, perché insieme possiamo costruire un’Europa più giusta e rispettosa delle nostre identità. Abbiamo bisogno di un’Europa che ascolti davvero i suoi cittadini, che protegga le nostre tradizioni e che promuova uno sviluppo equo e sostenibile. Insieme possiamo fare la differenza, per la Campania, per il Sud, per l’Italia. Andiamo a votare con orgoglio e determinazione, per un futuro migliore. Barrate il simbolo della Lega e scrivete Russo!

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