FINO AL PRIMO DICEMBRE “SCATTA E RISCATTA” FOTOGRAFIE DEI CITTADINI PER RACCONTARE IL DEGRADO DI STRADE, PIAZZE E MARCIAPIEDI
Domenico Esposito, Comitato Qualità della Vita “Intollerabile il degrado non possiamo restare inermi”
Un safari fotografico, per documentare il degrado della città, perché alcune zone della città, non soltanto periferiche, ma molto spesso centrali offrono alla vista e all’olfatto di passanti e visitatori uno spettacolo che definire indecoroso sembra un eufemismo, un bel modo di dire. Il Presidente del Comitato Qualità della Vita Domenico Esposito: “Abbiamo promosso questa iniziativa, perché, in quanto cittadini di questa città, riteniamo intollerabile il livello di degrado a cui assistiamo, e rispetto al quale non possiamo restare inermi. La qualità della vita per la quale lotto e lottiamo da decenni non può essere tanto bistrattata. Occorre una seria e costante opera di sensibilizzazione”.
“L’iniziativa, intitolata ‘Scatta e riscatta’ – ha il valore di ammonimento, ma anche di esortazione” come afferma Raffaele Federico di Civicrazia – prende il via lunedì 16 settembre e si conclude il giorno 1 dicembre 2024. Le associazioni promotrici del progetto sono: Napoli è, Centro Storico, Comitato Italiano per la tutela della Salute Cits Odv, I nuovi Angeli, l’Armonia, Comitato Qualità della vita. Aderiscono all’iniziativa anche le 50 associazioni del PVM (Progetto Vivere Meglio). Armati di smartphone, i cittadini documenteranno il degrado, che si palesa ogni giorno sotto gli occhi di tutti. Tutti gli scatti inviati a scattaeriscatta@gmail.com verranno poi inoltrati agli organi istituzionali di competenza. L’altro aspetto della campagna “Scatta e riscatta” è nell’intenzione di educare i cittadini a un approccio maggiormente attento verso la gestione dei rifiuti, a cominciare dal conferimento, realizzato in maniera inesatta, spesso quando si tratta di ingombranti. Ma il degrado che crea disagio non è soltanto quello dei rifiuti lasciati per strada senza criterio o l’incivile utilizzo degli spazi comuni. I luoghi pubblici vanno fruiti da tutti in maniera da non nuocere agli altri. E ciò vale anche per le pavimentazioni dei marciapiedi, il verde pubblico, la manutenzione, ed altri aspetti. L’utilizzo incivile dei “beni comuni” genera paura, insicurezza, disamore. Ad esempio, c’è differenza sostanziale a ritrovarsi con le auto parcheggiate in maniera ordinata e situazioni di totale caos nei posteggi, specie quando si parcheggia in doppia fila, su marciapiedi o sulle aree di sosta alla fermata degli autobus, costretti a fermarsi in mezzo alla corsia bloccando lo scorrimento delle auto. “Scatta e riscatta” vuole essere tutto questo, solo per migliorare la vita di cittadini e visitatori.
Sul sito di scatta e riscatta https://www.civicrazia.org/programma-scatta-e-riscatta-per-vivere-meglio oltre ad approfondire il progetto, il cittadino troverà le email degli organi di denuncia,
inviando le foto direttamente allo specifico Ente.