Piantedosi investe sulla sicurezza: 15 milioni per le tre grandi città d’Italia. Roma in cima, seguono Napoli e Milano.
di Kevin Paribuono
Il Ministro dell’interno Matteo Piantedosi ha annunciato l’impiego di 15 milioni di euro per la sicurezza di Roma, Milano e Napoli. A Roma verranno assegnati 6,5 milioni di euro. mentre per Napoli e Milano solo 4,6 e 3,7 milioni di euro.
Bastano davvero? Il ministro ha già incontrato in videoconferenza nella serata di martedì sindaci, prefetti e questori di Roma, Milano e Napoli.
Durante la riunione – secondo il Viminale, sono stati esaminati anche i risultati prodotti dalle iniziative già avviate, come l’operazione “alto impatto” che consiste in un’intensificazione dell’impiego delle forze armate locali, carabinieri e guardia di finanza nelle stazioni principali dei centri urbani con l’obiettivo di estendere quest’operazione anche ad altri contesti cittadini periferici per contrastare la criminalità organizzata e la circolazione di sostanze stupefacenti.
Sicurezza: arrivano quasi 5 milioni per Napoli dal Viminale
L’obiettivo del governo fa sapere il Ministro è quello di garantire un presidio continuo delle forze dell’ordine per massimizzare i controlli nelle aree adiacenti alle stazioni ferroviarie, luogo in cui storicamente c’è maggiore incertezza.
Infatti, il ministro sollecita i prefetti ad inserire nella progettazione anche i piani di controllo territoriali che adottano le forze dell’ordine.
Con le operazioni “straordinarie” sino ad ora adottate sono stati effettuati 103.315 controlli, di cui 29.535 stranieri, con 1384 denunce e 297 arresti dei quali 58 accompagnati ai centri per i rimpatri.
Controlli a tappeto: il nuovo ordine per la sicurezza urbana
A seguito di questi controlli sono state disposte anche 198 misure di prevenzione personale e 155 divieti di accessi alle aree urbane.
Inoltre, sono state sequestrate anche quantità di denaro, merce contraffatta o di dubbia provenienza e sono state accertate 3321 violazioni amministrative, oltre a 617 di natura fiscale.
Il ministro ha fatto sapere la sua disponibilità, anche in sede di riordino del Tuel, ad ascoltare eventuali proposte avanzate dai sindaci nel merito della sicurezza.
C’è da far notare un dato, ed è che Napoli riceve da questo “piano per la sicurezza” solo 4,6 milioni di euro, come anticipato prima, e dopo i vari episodi accaduti tra cui la barbara uccisione di Francesco Pio Maimone, morto per pura follia e casualità. i cittadini napoletani si aspettavano tutt’altro.
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