Napoli celebra le donne con l’evento zero mimose

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Zero mimose: Napoli celebra le donne- L’iniziativa ha avuto luogo ieri pomeriggio, 8 marzo, in occasione della giornata internazionale delle donne presso il Gran Cafè Gambrinus a Napoli. Una serata con la presenza di donne che rappresentano Napoli nel mondo.

Sono intervenute personalità femminili di spicco tra cui sportive, artiste, professioniste, imprenditrici e donne impegnate nelle istituzioni e nel sociale. Una riflessione sul corpo della donna, protagonista vero e proprio dell’evento.

Zero mimose: l’evento celebrato a Napoli per le donne

L’evento, moderato dal giornalista Vito Paglia, è stato possibile con la collaborazione dell’ Istituto per una Cultura Euromediterranea che presiede l’Avvocato Angelo Melone e della Consigliera Comunale di Napoli Alessandra Clemente con la Fondazione Silvia Ruotolo onlus. Un evento gratuito completamente aperto al pubblico che ha visto partecipe la comunità napoletana su tale tematica.

Protagonista dell’evento il corpo della donna

Zero mimose perché non si ha bisogno di fiori o altre banalità o di un una giornata per celebrare la donna, ma bensì si ha la forte necessità di affrontare e discutere delle reali problematiche che vivono le donne. Lo scopo dell’iniziativa infatti è quello di discutere di fatti e azioni svolte da donne che si sono contraddistinte nella società. “ Il corpo della donna è troppo spesso visto come un oggetto di violenza e pregiudizio ed invece deve essere soggetto d’espressione di libertà” – queste le parole di Alessandra Clemente che ha dato così inizio all’evento

I riconoscimenti alle donne e il loro successo nella società

Varie sono state le testimonianze di vita delle donne protagoniste della serata che si sono fatte strada nella società con la loro inarrestabile tenacia e libertà d’espressione in diversi contesti e settori. Una libertà che hanno rivendicato ogni giorno, diventando oggi donne che si distinguono nella società per il loro contributo professionale e sociale.

Come Laura Lieto, Vicesindaca della città di Napoli; Rita Maria Antonietta Mastrullo, prorettrice della Federico II; Natalia Sanna, Presidente della commissione Pari Opportunità. Vi è stato poi, l’intervento di Paola Nugnes, Vicedirettrice di Centrosud24 ed ex senatrice che ha affermato “Provo a dare il mio contributo. Nel nome Centrosud 24 c’è l’intento. Quello di dare forza e visibilità ad una terra che non sempre ce l’ha, che vive di stereotipi, che vive messa da parte un po’ come le donne” . E proprio sulla tematica della donna aggiunge: “Io faccio questo parallelo tra il Sud del mondo ed il Sud Italia e le donne perchè ci sono persone e territori che subiscono quella che è la sopraffazione del più forte.”

In rappresentanza del mondo della politica e della moda sono state ospiti la senatrice Vincenza Aloisio e la stilista Maria Rosaria Cacciapuoti. Hanno preso parte della serata anche la calciatrice Lucia Mallarardi, esempio che il calcio non sia solo al maschile. Testimonianze di dolore e forza di una madre che ha perso suo figlio, Antonella Leardi, madre di Ciro Esposito e dalla sorella di Nunzia Castellano, vittima di femminicidio. A queste donne, i giovanissimi studenti dell’Istituto Belvedere di Napoli, hanno posto delle domande aprendo a osservazioni e al confronto.

La situazione della Donna in Congo

Molto incisivo quanto dichiarato dal Console della Repubblica Democratica del Congo, Angelo Melone, sulle condizioni atroci in cui la donna è costretta a vivere. In quei territori, soprattutto nella provincia di Tanganyika le donne subiscono torture e violenze. Donne esposte a pericoli quotidiani, a violenze sessuali usate come arma da guerra perpetrate in maniera sistematica dai gruppi armati


Il body painting di Alessandro Ciambrone

Durante l’evento l’artista Alessandro Ciambrone ha presentato uno spettacolo di body painting per celebrare la bellezza e il valore del corpo della donna.
Inoltre Ciambrone ha contribuito alla realizzazione dei riconoscimenti consegnati. I riconoscimenti erano, infatti, realizzati con ceramica di Capodimonte in serie limitata. Ciascuna donna, ospite della serata, hanno conferito un riconoscimento per il loro impegno, motivo d’orgoglio per la città di Napoli

La presentazione del Matilda cocktail e del ciortino

Presentato durante l’incontro, il “Matilda cocktail”, un analcolico ideato da Massimiliano Rosati dedicato a Matilde Serao, prima fondatrice e direttrice di un giornale in Italia.
Inoltre i partecipanti hanno assaporato il “ciortino” a cura dell’associazione degli Scugnizzi e della fondazione Silvia Ruotolo onlus. Il “ciortino” è un biscotto di pasta frolla e cioccolato bianco, come simbolo contro la violenza sulle donne.

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