Home Sport Pallavolo Anche Marsala cade in casa Oplonti: è 3-2 il verdetto finale

Anche Marsala cade in casa Oplonti: è 3-2 il verdetto finale

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In casa Oplonti non si passa. E’ questo il mantra confermato dalla gara di ieri pomeriggio nella quale, a farne le spese, sono state le siciliane dell’Enodoro Marsala Volley che però riescono a strappare un punto alla fine di una maratona emozionante che ha visto trionfare le partenopee guidate da coach Alminni.

Il tecnico siciliano lo aveva detto alla vigilia “Oplonti è un cliente difficile che in casa ha sempre fatto buoni risultati” e profetiche si sono rivelate le sue parole. Un avvio di gara che si prospetta subito in salita per Marsala. Infatti le tigri oplontine premono subito il piede sull’accelleratore portandosi a +4 dopo i primi scambi. Coach Giangrossi si vede dunque costretto a chiamare time out per provare a ricomporre la sua squadra e riesce a raccoglierne presto i frutti. Il primo parziale diventa un braccio di ferro punto a punto, ma infine va nel forziere vesuviano per 25-21 sugli sviluppi di un’azione innescata dalla solita Giada Biscardi.

Marsala non molla la presa e tenta il riscatto

Curreaux dirige e Marsala tenta il riscatto reagendo bene al contraccolpo del primo set perduto. E’ ancora battaglia tra due formazioni che lottano a viso aperto su ogni pallone. La situazione si capovolge, stavolta è la Vesuvio Oplonti a dover inseguire le avversarie, che sembrano aver preso definitivamente il sopravvento. Non può nulla neppure la grinta di Eliana Rendina, entrata al posto di Sara Gervasi per raddrizzare le sorti di un parziale che Marsala incassa agguantando il momentaneo pareggio.

Nel terzo parziale è ancora grande spettacolo. La Vesuvio Oplonti non si lascia intimorire da un’avversaria che non nasconde l’ambizione di poter restare in zona play off per la serie cadetta. Le partenopee danno infatti prova di essere squadra. Con Bortolot alla regia, Lanari in trincea e il plotone di attacco formato dalle sorelle Biscardi, Sara Gervasi, Marianna Vujko e la neo arrivata Domiziana Mazzoni, le siciliane devono sudare le proverbiali sette camicie per riuscire ad imporsi ai vantaggi.

In un finale al cardiopalma va in scena la più bella Vesuvio Oplonti

Da sinistra Domiziana Mazzoni, Giada Biscardi e il capitano Jessica Lanari

La strada appare finalmente in discesa per il Marsala, forte del vantaggio per due set a uno. Non ha però fatto i conti con il cuore e l’orgoglio della Vesuvio Oplonti. Poco conta che le avversarie, sull’onda dell’entusiasmo provino a scappare. Le tigri non si arrendono e riescono a ricucire lo svantaggio più volte. A firmare il sorpasso definitivo che conduce le padrone di casa al tie break è proprio Domiziana Mazzoni. Quasi senza storia è l’atto finale. Capitan Lanari e compagne non fanno sconti e impiegano una manciata di minuti per infliggere alle ospiti un pesante 8-1 firmato Gervasi. L’epilogo è una marcia trionfale che costringe alla resa le brave siciliane per 15-7.

Due punti d’oro e un MVP insolito

Grandissima prova di carattere quella della Vesuvio Oplonti. Una prestazione corale e splendida per la compagine del Presidente Angelo Cirillo, fresco eletto nel consiglio federale, che stavolta ha voluto premiare un’icona di grande e pura passione. Ad essere insolitamente insignito dell’MVP è stato infatti Salvatore Walter Pompa, che in una casa troppo piccola a fronte del grande spettacolo che l’Oplonti sta regalando, ha trascinato il pubblico in un crescendo di emozione in sostegno della squadra, appunto nella Palestra Scala gremita come sempre in ogni ordine di posto. Non resta che confidare nella sensibilità dell’Amministrazione di Torre Annunziata affinchè possa trovare un palcoscenico più ampio a suggello di un lavoro certosino con il quale la Vesuvio Oplonti sta onorando il campionato di terza serie nazionale.

Contributo esterno.

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