Benevento, al via la 44ª edizione del festival “Città Spettacolo“, apertasi ieri sera. La tradizionale kermesse beneventana, quest’anno dal titolo “MetamorfoSincroniche”, durerà fino al 30 agosto. Con in calendario un programma ricchissimo di eventi culturali di musica, prosa, poesia, teatro, convegni e tavole rotonde.
Anche quest’anno, la direzione artistica è stata affidata a Renato Giordano, ormai famoso regista teatrale di livello internazionale, nonché attore e musicista. Ieri sera, la prima giornata del festival ha visto numerosi eventi musicali e culturali nel centro storico, dislocati tra Piazza Santa Sofia, Piazza Federico Torre, Piazza Roma e i giardini della Rocca. Per una settimana, Benevento diventa il centro di spettacoli di teatro e non solo. Anche in prima nazionale, che consolidano la sua vocazione di città di cultura.
La “Città Spettacolo”, il grande evento culturale
Il festival “Benevento Città Spettacolo” nasce nel 1980 come rassegna di eventi teatrali strettamente legati ad un tema, prescelto ogni anno dal Direttore Artistico, e rappresentati nei maggiori teatri beneventani in prima nazionale. Nel tempo, la direzione artistica è stata di volta in volta affidata a grandi interpreti del mondo del teatro e dello spettacolo. Da Ugo Gregoretti, che ne è stato il primo protagonista ed al quale nell’ambito della rassegna è dedicato anche un Premio, giunto alla Vª edizione. Poi Maurizio Costanzo, Ruggero Cappuccio, Giulio Baffi, e dal 2016 Renato Giordano.
Con il tempo, all’evento teatrale si sono affiancati spettacoli musicali, incontri culturali, laboratori, mostre, proiezioni cinematografiche, convegni, tavole rotonde. Che coinvolgono l’intera città ed in particolare il centro storico, che diventa per una settimana il proscenio di un grande teatro all’aperto. Gli eventi hanno contribuito notevolmente ad accrescere il grande fermento culturale che si respira da sempre nella città delle streghe. Anche quest’anno sono stati utilizzati molti spazi all’aperto del centro storico cittadino (Piazza Santa Sofia, Piazza Federico Torre, Piazza Roma, I giardini della Rocca dei Rettori, Piazza Papiniano). Posti riscoperti e rivitalizzati: teatri, piazze, cortili, angoli della memoria, che diventano il palcoscenico naturale per appuntamenti di spettacolo, prosa, musica, incontri letterari, racconti, convegni, mostre.
La “Città Spettacolo”, il programma del Festival
Ieri sera, sul palco allestito in Piazza Santa Sofia, l’orchestra del Conservatorio di Benevento (con 70 elementi) ha inaugurato la manifestazione con un concerto. Molto apprezzato dal folto pubblico presente, dal titolo: “Da Mendelssohn a Turandot fino alla Vedova Allegra“, un viaggio attraverso i capolavori della musica lirica e sinfonica. Nella stessa serata, numerosi altri eventi nel centro storico: a Piazza Federico Torre, nei giardini della Rocca dei Rettori. A Piazza Papiniano e a Piazza Roma, con convegni, incontri con l’autore e concerti musicali.
Stasera si replica in Piazza Roma, con la consegna del Premio “Ugo Gregoretti” a Lina Sastri, famosa attrice e cantante italiana. Mentre nei giardini della Rocca dei Rettori e nel Chiostro di Santa Sofia, gli spettacoli “Notte ai Musei”, “E quindi uscimmo a riveder le stelle”. Ancora, “La notte che le cose ci nasconde”, con la regia dello stesso Renato Giordano. Il festival proseguirà fino a notte fonda con tanti altri spettacoli all’aperto, tra cui i concerti di musica popolare del “Canzoniere della Ritta e della Manca”. Con gli “Alunni del Sole”, con le kermesse sonore “Swing e Napule” di Antony Bock & Carmen Iovino ed “Orange Light”, con un omaggio a Pino Daniele.
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