Nel 2023 il Mercato Immobiliare italiano ha subito un netto calo arrestando cosi l’andamento positivo ottenuto nei due anni precedenti. Dai dati dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, lo scorso anno il settore residenziale ha chiuso con circa 710mila transazioni con una diminuzione di quasi il 10% rispetto al 2022
Andamento delle compravendite residenziali
Con un totale di più di 200mila abitazioni compravendute nel quarto trimestre del 2023 ossia 7mila in meno rispetto allo stesso periodo del 2022, la flessione si ferma al 3,3%. 191mila unità abitative acquistate da parte di persone fisiche, di cui il 63% corrisponde alla “prima casa”, il restante 37% è stato acquistato con un mutuo ipotecario. La quota delle abitazioni acquistate finanziate da un mutuo ha registrato una decisa riduzione scendendo al di sotto del 40%,per la prima volta dal 2021
Inoltre, la superficie media delle abitazioni è tra i 50 e gli 80 metri quadrati
Segni di debolezza per il mercato immobiliare italiano
Il Mercato Immobiliare si mostra debole nell’ultimo trimestre del 2023. Ma dietro questa debolezza, si celano i tassi sui mutui che continuano ad essere troppo alti. Da questo, la frenata delle richieste di prestiti per ottenere un mutuo. Tra ottobre e dicembre 2023, il tasso medio di interesse ha raggiunto il 4,51%
Un terzo degli agenti immobiliari ha riscontrato difficoltà ad ottenere nuovi incarichi di vendita
Dal “Sondaggio congiunturale del mercato delle abitazioni in Italia“, le agenzie che hanno venduto almeno un abitazione nel IV trimestre del 2023 è diminuita rispetto allo scorso anno. Da un sondaggio su circa 1500 agenti immobiliari, il 40% si è dichiarato in difficoltà a vendere e ad ottenere potenziali acquirenti. Emerge, infatti, che a fermare le compravendite immobiliari è la difficoltà nel reperimento del mutuo da parte degli acquirenti
I dati delle compravendite nelle grandi città
Facendo riferimento ai dati relativi alle otto principali città italiane, si contano 1.800 abitazioni acquistate in meno nel 4° trimestre dello scorso anno. I tassi di variazione tendenziale si manifestano negativi per tutte le città. I cali più elevati riguardano maggiormente le città di Roma (-11%) e di Firenze (-8%)
Secondo un elaborazione statistica effettuata da Tecnocasa sui dati dell’Agenzia delle Entrate, le compravendite diminuiscono nei capoluoghi del 10,7% mentre nei comuni non capoluogo scendono del 9,2%
Le locazioni in Italia
Tensione ancora presente per il mercato delle locazioni in Italia a causa del rialzo dei canoni e della preferenza dei proprietari per gli affitti brevi. Calo del 4,6% per le locazioni rispetto al 2022. Nell’ultimo trimestre di riferimento del 2023, sono state prese in affitto 241.784 abitazioni per un totale complessivo di 890mila abitazioni locate in tutto l’anno.
Buone notizie per il 2024, a gennaio calano i tassi sui mutui
Buone prospettive per i tassi di interesse sui mutui per il 2024. Dai dati riportati da Bankitalia, emerge che a gennaio 2024, i tassi sui prestiti erogati alle famiglie per l’acquisto di una casa sono scesi al 4,38% rispetto al 4,82% di dicembre 2023. Aumentano, invece, i costi: il TAEG è salito al 10,75% ( 10,16 a dicembre)
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