Il derby d’Italia ci regala la partita dell’anno con un pirotecnico 4-4. Il Napoli consolida il primato e vola a +4 dall’Inter e +5 dalla Juventus.
Spettacolo a San Siro
Termina 4-4 a San Siro tra Inter e Juventus. Come lascia presumere il risultato finale, non è stata la classica partita italiana brutta e sporca decisa da un episodio, ma decisamente molto di più.
Una partita tanto bella sotto il profilo offensivo, quanto brutta difensivamente parlando nonchè ricca di errori individuali.
A sbloccare il match ci pensa Zielinski al 15’ minuto dal dischetto (che poi bissa nuovamente dal dischetto al minuto 37′).
Da 1-0 a 1-2 (uno-due micidiale dei bianconeri prima con Vlahovic e poi con Weah) e da 1-2 a 3-2 con Mkhitaryan che interrompe il digiuno dopo oltre un anno e poi, come detto, con Zielu.
Un primo tempo già bello pimpante e con tanti spunti di riflessione. Ma non è finita qui.
A inizio ripresa l’Inter sigla la rete del 4-2 da corner con Dumfries. Ma la Juventus non si è fatta spezzare le gambe dal doppio vantaggio nerazzurro e ha rimesso subito la testa fuori dal sacco.
Ma per riacciuffare la partita, Thiago Motta si è dovuto affidare al grande escluso del match: Yildiz.
Il fantasista turco, subentrato al minuto 62’, in appena mezz’ora di gara ha dimostrato per quale motivo abbia ereditato la 10 bianconera questa stagione siglando una doppietta da cineteca.
Un 4-4 folle che finalmente dà all’estero una nuova immagine del calcio italiano: meno solidi rispetto al passato, ma più belli da vedere.
Un pareggio che vale oro per la Juventus (soprattutto se considerato l’epilogo della gara), scenario completamente inverso per l’Inter che si è vista sfuggire una vittoria che sembrava essere in pugno a 20 minuti dalla fine.
Antonio Conte sorride dalla poltrona di casa: il Napoli vola a +4 dall’Inter e consolida il primato in attesa di affrontare il Milan martedì sera.
Contributo esterno.
