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Elezioni regionali: De Pascale e Proietti vincono in Emilia-Romagna e Umbria

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Michele de Pascale, candidato del centrosinistra, è il nuovo presidente dell’Emilia-Romagna, dove domenica 17 e lunedì 18 si è votato per le elezioni regionali. Anche in Umbria ha prevalso il centrosinistra, con l’elezione di Stefania Proietti, che ha sconfitto la candidata del centrodestra e presidente uscente, Donatella Tesei. L’affluenza alle urne si è attestata al 52,3%, in calo rispetto al 64,69% registrato nella precedente tornata elettorale.

Il trionfo di De Pascale

Michele de Pascale conquista la vittoria, diventando presidente della Regione Emilia-Romagna con un netto distacco dalla sfidante del centrodestra, Elena Ugolini. Numerosi i commenti sul risultato. Tra questi spicca quello della segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein: “Una bellissima vittoria, una vittoria emozionante quella di Michele de Pascale. De Pascale sarà un grande presidente della Regione Emilia”, ha dichiarato, ringraziando il neo-presidente per “la passione, la competenza e la generosità con cui ti sei speso in questa campagna elettorale”.

Anche Giorgia Meloni si è espressa subito dopo il voto: “Desidero rivolgere i miei auguri di buon lavoro ai nuovi presidenti della Regione Umbria, Stefania Proietti, e della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale. Al di là delle differenze politiche, auspico una collaborazione costruttiva per affrontare le sfide comuni e lavorare per il benessere e il futuro delle nostre comunità. Un ringraziamento sentito va a Donatella Tesei ed Elena Ugolini per l’impegno, la dedizione e la passione dimostrati in questa competizione elettorale”.

De Pascale, dal canto suo, ha rivolto un appello diretto alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni: “Noi in questa terra siamo stati profondamente feriti nell’ultimo anno e mezzo”, ha dichiarato, riferendosi alle alluvioni che hanno colpito la regione. “È stato un anno e mezzo di speculazioni politiche e scontri costanti. È un dato drammatico quello della nostra terra: le persone hanno paura, le imprese si chiedono cosa devono fare per il loro futuro. Da questa campagna elettorale deve finire la speculazione politica e deve iniziare una nuova collaborazione istituzionale per la nostra terra, per l’Emilia-Romagna e per le famiglie che sono state colpite”.

Infine, ha aggiunto: “Spero di poter incontrare già nei prossimi giorni la presidente del Consiglio per segnare un cambio di passo. Serve che tutti siano disponibili a un grande cambio di passo, io compreso. Sono convinto che questa sarà la prima cosa da fare, perché ne va del futuro e della vita di migliaia di persone che non dormono la notte a ogni allerta meteo. Su questo metterò tutta la mia determinazione”.

Umbria, vittoria Proietti

Il risultato dell’Umbria rappresenta un successo significativo per il campo largo, che strappa una Regione al centrodestra e riduce il divario: attualmente 13 amministrazioni regionali sono in mano al centrodestra, contro le sei del centrosinistra. In Umbria, infatti, con più della metà delle sezioni scrutinate, Stefania Proietti ha ottenuto una vittoria netta contro la governatrice uscente, Donatella Tesei.

“Grazie a Donatella Tesei e ad Elena Ugolini per il coraggio e l’impegno. Buon lavoro ai nuovi presidenti di Umbria ed Emilia-Romagna. Gli elettori hanno sempre ragione. Già da domani sono a disposizione dei nuovi amministratori per portare avanti tutte le opere pubbliche necessarie per cittadini e territori”, ha dichiarato il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini.

Per il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle, nonostante il risultato deludente di quest’ultimo, si tratta della prima vittoria in una Regione contesa dopo quella ottenuta in Sardegna lo scorso inverno.

“Viva l’Umbria che è tornata in mano agli umbri!”, ha esclamato Stefania Proietti, neo presidente dell’Umbria, durante il suo discorso al comitato elettorale a Perugia. Ha poi aggiunto: “Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questo sogno: i partiti, le liste civiche, i nostri candidati. Questa è la vittoria dei cittadini e delle cittadine umbre”.

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