Reijnders e Chukwueze (su complicità di Suzuki) salvano il Milan, ma quanto nervosismo tra i calciatori rossoneri. Theo e Leao sostituiti all’intervallo e a fine partita scatta il litigio fra Conceicao e Calabria.
Rimonta rossonera, ma i problemi restano quasi insormontabili
Il Milan rimonta il Parma da 1-2 a 3-2 proprio nei minuti di recupero. Una vittoria importante, ai fini della classifica, che permette ai rossoneri di avvicinarsi al quarto posto. I rossoneri hanno disputato un primo tempo davvero mediocre, un po’ meglio nella ripresa ma comunque nulla d’eccezionale.
Un primo tempo mediocre conclusosi per 1-1 con Pulisic che dal dischetto pareggia il gol di Cancellieri (nato su errore di Theo). Un primo tempo che ha mandato Conceicao su tutte le furie, al punto tale da indurlo a sostituire Theo e Leao all’intervallo. Una scelta forte che sussegue le tante prese da Fonseca durante la sua tappa rossonera.
Nella ripresa il Milan attacca, seppure in maniera un po’ confusionaria, ma non la sblocca. E il Parma ne approfitta trovando il vantaggio con Del Prato al 80’ minuto.
Uno shock per San Siro. Ma il Milan a testa bassa e d’orgoglio la ribalta nei minuti di recupero con Reijnders e Chukwueze. Un finale devastante soprattutto per il Parma, che per l’ennesima volta ha dimostrato tutti i suoi limiti mentali.
Nonostante la vittoria, non si placa il nervosismo in casa con Milan con Conceicao e Calabria protagonisti di una mini-rissa a fine partita. L’episodio più grave della giornata.
Nemmeno il cambio d’allenatore ha portato un clima diverso in casa Milan. I problemi di carattere gestionale dello spogliatoio restano e stavolta servirebbe un intervento deciso della dirigenza. Ma per farlo qualcuno dovrebbe sporcarsi le mani. E la triade Furlani-Ibra-Moncada ci ha già abituati a metterci la faccia soltanto nei momenti positivi. Mentre in quelli negativi si preferisce passare la patata bollente ad altri. Un grande classico, chiaramente.
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