Il Milan si conferma la terza forza del campionato con una vittoria importante contro il Napoli per 1 a 0. Decisiva la rete nel primo tempo di Theo Hernandez.
La grande attesa a San Siro
Milan e Napoli danno vita a San Siro al big match della 24esima giornata di campionato. Pioli conferma la coppia difensiva Kjaer–Gabbia e lancia dal 1’ minuto Bennacer a discapito dello squalificato Reijnders. Mazzarri torna al 3-5-1-1 lanciando a sorpresa dal 1’ minuto Zielinski dopo le polemiche delle ultime settimane legate all’esclusione del centrocampista polacco dalla lista della Champions League a causa della sua situazione contrattuale che lo vedrà liberarsi dal club partenopeo a fine stagione.
Nonostante uno spartito tattico molto difensivo la prima palla gol è degli ospiti.
Al 10’ minuto del primo tempo, infatti, Kvaratskhelia riesce a sgusciare sulla destra e mette un pallone in area di rigore su cui si avventa Simeone che ci prova ma la manda a lato.
Il vantaggio dei rossoneri è però nell’aria ed arriva al 25’ minuto.
La partita si sblocca all’improvviso.
Leao, da gran fuoriclasse, riesce a penetrare la difesa partenopea con un filtrante per Theo Hernandez che a tu per tu davanti a Gollini non sbaglia e manda San Siro totalmente in estasi.
Il vantaggio rossonero è una mazzata micidiale per la squadra di Mazzarri.
Il Napoli ci prova ma il Milan non crolla
A inizio secondo tempo Mazzarri cerca di ribaltare la situazione inserendo Politano a discapito di Ostigard.
La mossa del tecnico azzurro permette ai partenopei di essere più pericolosi a differenza del primo tempo.
Il Napoli riesce a costruire diverse palle gol nella seconda frazione di gioco.
Al minuto 54’ Simeone, prima di abbondonare il terreno di gioco, approfitta di un errore di Bennacer per calciare dal limite. La palla, però, va sopra la traversa.
Un brivido lungo la schiena sia per Maignan e sia per tutto il popolo rossonero.
Mazzarri nel disperato tentativo di riacciuffare la gara inserisce Raspadori, Lindstrom e Ngonge.
Il più pericoloso dei 3 è sicuramente Lindstrom. L’attaccante danese, infatti, ha dato conferma dei progressi visti nel match precedente contro il Verona.
Ed è proprio Lindstrom a creare l’occasione più pericolosa per il Napoli nel finale.
Al minuto 89’, infatti, tenta di servire un compagno in area con l’esterno ma la palla viene colpita goffamente da Simic che viene però salvato dal palo.
Il palo è l’ultima grande chance degli azzurri per pareggiare il match.
Per il Milan è una vittoria fondamentale che le permette di restare saldamente al terzo posto.
Per il Napoli, invece, è l’ennesimo tonfo in campionato.
Stavolta, però, è una sconfitta diversa dalle altre che mette sul banco degli imputati soprattutto Mazzarri reo di aver concesso i primi 45’ minuti ai padroni di casa con un assetto tattico troppo difensivo che ridimensiona notevolmente il potenziale offensivo degli azzurri.
Il quarto posto adesso dista di ben 7 punti per gli azzurri.
Se il Napoli vorrà partecipare anche il prossimo anno alla Champions League sarà bene che Mazzarri comprenda la necessità di questa squadra di giocare a calcio e di schierare ogni domenica i suoi uomini migliori.
Contributo esterno.