Home Sport Calcio Italia-Francia 1-3: sconfitta amara, ma segnali di rinascita

Italia-Francia 1-3: sconfitta amara, ma segnali di rinascita

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Il San Siro, tempio del calcio italiano, negli ultimi anni è diventato il simbolo di delusioni per la Nazionale. L’episodio più doloroso, ancora vivo nella memoria dei tifosi, è senza dubbio la drammatica sfida contro la Svezia, che costò agli Azzurri la qualificazione al Mondiale del 2018. In una fredda domenica sera, lo stadio ha ospitato un nuovo scontro cruciale: Italia contro Francia, spareggio decisivo per il primo posto nel girone di UEFA Nations League. Gli Azzurri, guidati dal commissario tecnico Luciano Spalletti e forti dei 13 punti conquistati nel girone, potevano permettersi anche una sconfitta con un solo gol di scarto per mantenere il primato. Tra le assenze più pesanti spiccava quella del capitano Gianluigi Donnarumma, costretto a saltare il match a causa dell’influenza. A difendere i pali, al suo posto, è stato chiamato il portiere del Tottenham, Guglielmo Vicario.

Francia-Italia: Gol di Rabiot e Digne, Cambiaso riaccende le speranze nel primo tempo

Come in un’analessi della gara d’andata, la Francia passa in vantaggio già al secondo minuto grazie a un calcio piazzato sfruttato magistralmente dal centrocampista Adrien Rabiot. La partita prosegue a ritmi blandi, con poche occasioni create da entrambe le squadre.

Al trentesimo minuto, però, i francesi trovano nuovamente la via del gol: Lucas Digne firma una splendida punizione che si insacca all’incrocio dei pali, portando il punteggio sul 2-0.

Gli Azzurri reagiscono immediatamente: con un’azione ben orchestrata dal basso, accorciano le distanze appena due minuti dopo, grazie a un preciso inserimento di Andrea Cambiaso.

Il primo tempo si conclude con la Francia in vantaggio per 2-1.

Rabiot decisivo, Azzurri secondi con rimpianti e segnali di crescita

La seconda metà di gara è stata caratterizzata da ritmi bassi e da un sostanziale controllo della Francia, con un’Italia incapace di trovare lo spunto necessario per agguantare il pareggio. Al 65° minuto, i francesi chiudono virtualmente la partita: ancora una volta su calcio piazzato, Adrien Rabiot mette a segno la sua doppietta personale, consolidando il vantaggio.

Gli Azzurri sfiorano il gol del primo posto nel finale, con Moise Kean che, lanciato a rete, trova sulla sua strada un Maignan strepitoso, decisivo nell’impedire la marcatura. La partita si conclude con lo stesso risultato dell’andata, ma a ruoli invertiti: 3-1 per la Francia. L’Italia chiude comunque il girone con un secondo posto già assicurato, grazie alla vittoria contro il Belgio.

Rimane aperta una riflessione sullo schieramento difensivo, che ha subito tutte le reti su calcio piazzato, senza concedere altre occasioni significative. Nonostante questa sconfitta, gli Azzurri hanno dimostrato un evidente cambio di marcia rispetto alla deludente avventura agli Europei. La squadra ha portato in campo non solo volti nuovi, ma anche uno spirito di gruppo che non si vedeva dai fasti di Euro 2020.

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