Due belle squadre e null’altro da chiedere ad un Campionato che è stato avvincente e ricco di emozioni. Messa in cassaforte una salvezza mai in discussione, la SG Volley di San Giorgio del Sannio, si regala una rotonda vittoria in quel di Monopoli.
In scena nella giornata di sabato, l’ultima giornata del Campionato di serie B2 del Volley femminile, i cui verdetti erano stati già da qualche settimana promulgati. Una gara dunque dal pronostico ininfluente condotta all’insegna dello spettacolo e del bel gioco senza ansie da prestazione. Ad ospitare le Diavole Rosse sannite, la bella formazione della AS Labruna Fenix Monopoli che può dirsi soddisfatta e orgogliosa della stagione appena conclusasi. Le salentine infatti, al pari di una Cenerentola grintosa e giovane al debutto su un palcoscenico nazionale, hanno saputo conquistare una posizione di metà classifica creando non poche difficoltà a compagini con elementi più blasonati e di esperienza.
Poco da dire quindi sui parziali che una SG Volley determinata e spigliata ha vinto agevolmente chiudendo i conti con lo stesso punteggio dell’andata, un cristallino 0-3 che le Fenici di mister D’Alessandro hanno provato a sovvertire trovando però una granitica opposizione da parte delle avversarie. Nella classifica finale appunto, una semplice inversione di posto: settime le sangiorgesi, ottave le pugliesi di Monopoli. Che, malgrado la sconfitta, festeggiano col proprio pubblico l’obiettivo salvezza raggiunto. E facile non era, considerato il numero di squadre del girone che erano state disegnate per tentare il salto di categoria.
Chiude in bellezza la SG Volley vincendo in trasferta
L’impresa realizzata dalla compagine allenata da coach Franzese, ha un sapore quasi stoico. Ritornata da neo promossa nella quarta serie nazionale, la SG Volley ha esordito con premesse sicuramente più rosee della dura realtà con cui ha dovuto fare i conti per il resto della stagione. Durante la quale non ha potuto disputare neppure una gara nella sua “casa”: il Palazzetto dello Sport di San Giorgio del Sannio, ad oggi ancora indisponibile a causa del completamento dei lavori e dei necessari e conseguenti adempimenti burocratici. A nulla sono valse le richieste del Presidente Camerlengo. Si sa, quando la macchina Italia si ferma, i tempi lievitano fino all’inverosimile.
In mancanza pertanto di una “casa” la squadra è stata costretta ad allenarsi ove trovava disponibilità e a giocare come fosse stata sempre in trasferta. Ma le avversità che la compagine sannita ha dovuto superare non si sono certo fermate qui. Un palazzetto trasformato in cantiere la scorsa estate che, a livello di sponsor e in una condizione che penalizza tutte le piccole associazioni dilettantistiche, non ha consentito grandi investimenti. Come se non bastasse, da mettere sul conto, ci sono stati diversi infortuni che hanno ridotto al lumicino le forze in campo.
A prevalere però è stato lo spirito di gruppo. La voglia prepotente di superare le difficoltà e l’attaccamento ai colori della maglia. Un obiettivo salvezza, in realtà mai posto in discussione considerando una posizione di classifica sempre ben lontana dalla zona rossa che ha un sapore speciale. Un risultato che dimostra come e quanto lo Sport possa essere portatore di valori sani.
E che, soprattutto nelle piccole realtà, dovrebbe essere sostenuto dalle istituzioni con ogni mezzo e sforzo. Perchè ad esso si avvicinano i nostri ragazzi per i quali sarebbe di un alto valore morale il messaggio che insieme, uniti, è possibile raggiungere grandi risultati.
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