Home Scienza Salute L’eccellenza a pochi chilometri da Napoli

L’eccellenza a pochi chilometri da Napoli

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A Trentola-Ducenta, paesino della provincia casertana si trova un centro di fisioterapia che da qualche mese a questa parte grazie all’eccellenza cerca di rivoluzionare una parte della medicina.

L’eccellenza del centro

FisioDiCaprio nasce tre anni fa, e oltre a trovarsi in pianta stabile a Trentola-Ducenta collabora in chiave permanente con il Centro Formiamed a Formia e Medicafutura a Castellammare.

Il centro è dotato di macchinari di ultima generazione, unici in tutto il centrosud e vanta un personale qualificato in ogni ambito della fisioterapia.

L’eccellenza del progetto

“InForma con FisioDiCaprio” è un progetto nato qualche mese fa che si occupa di tre principali ambiti: i pazienti neurologici, gli sportivi e le persone con problematiche muscoloscheletrici.

In sostenza, i professionisti del Centro usano protocolli creati ad hoc per i singoli pazienti inserendo nuove tecniche e dispositivi.

I pazienti neurologici

Per i pazienti neurologici viene usato principalmente una tecnica polacca, evoluta poi dagli americani, chiamata ADELI82.

Si riesce a migliorare la qualità della vita di chi sta in carrozzina e che avrebbe normalmente la predisposizione a camminare. Tra questi c’è anche chi non può farlo con le normali terapie.

Grazie a queste tecniche viene anche migliorata l’esperienza del caregiver, il quale si trova avvantaggiato nello svolgimento delle sue funzioni.

Gli sportivi

Per gli sportivi vengono utilizzate tecniche di ultima generazione che servono per migliorare le prestazioni pre gara, il recupero post gara e la bio meccanica in base allo sport praticato.

Il centro è specializzato anche nel recupero tempestivo dopo gli infortuni e le operazioni. Grazie a questo nel corso degli anni ha avuto personaggi di altissimo livello nel nuoto, nel judo e nel pattinaggio artistico. Basti pensare che un collaboratore ha accompagnato a San Marino due società d’élite della Campania: Assonuoto e Nuotatori del Golfo)

I professionisti del centro fanno anche parte dello stafff dei fisioterapisti della Fisdir (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali).

Le persone con problematiche muscoloscheltriche

Per i pazienti con problematiche muscoloscheletriche il centro usa combinazioni di terapia manuale, osteopatia, ipnosi e chiropratica. Viene quindi rilasciato un protocollo personale con cui il paziente può affrontare in autonomia il rischio di un ritorno del problema.

In questo ambito, il centro collabora anche con una delle cliniche più importanti di Napoli: la RUESH.

In alcuni casi, i pazienti in attesa di un’operazione sono riusciti ad evitarla.

La postulare

Nell’ambito delle tecniche posturali il dott. Vincenzo Eremitaggio, professionista del centro ha dichiarato: “studiando approfonditamente la metodica e i più recenti interventi scientifici siamo riusciti a creare un protocollo personale volto a velocizzare il ripristino di una corretta postura”.

Nel centro viene praticata anche l’ipnosi, con cui sono stati risolti casi di dolori psicosomatici associati a traumi subiti nel loro percorso di vita.

Per la cura della spallla, il centro ha effettuato dei corsi con il dott. Francesco Inglese, punto di riferimento della spalla (e della sua riabilitazione) in Italia, che applica una tenicha chiamata “sblocco in narcosi”.

Il dott. Lorenzo Panico, specialista dell’ambito insieme al dott. Alessandro Carandente dichiara che “nella maggior parte delle situazioni in cui ci sono delle limitazioni articolari (capsulite primaria e secondaria) sfruttando delle adeguate mobilitazioni si riuscirà a sbloccare la mobilità della spalla. In condizioni particolari, dove il trattamento non funzioni usiamo lo “sblocco in narcosi”.

L’eccellenza dei collaboratori esterni

Il centro si affida anche a figure professionali d’élite quali il neurologo Luigi Maffei, ricercatore del Policlinico e proprietario del centro Neuroagain, del dott. Ugo Camilleri, ortopedico specializzato in chirurgia del ginocchio e legamento crociato e patologia della cuffia dei rotatori e del dott. Pietro Rutigliani, chirurgo odontoiatra maxillofacciale.

Il proprietario del centro, dott. Gaetano Di Caprio ha dichiarato: “siamo fiduciosi nel progetto e nelle nostre competenze. I risultati hanno dimostrato che siamo sulla strada giusta per migliorare, e non di poco, la qualità della vita delle persone.”


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