Il Comune di Napoli ha accolto la richiesta della famiglia di Santo Romano. Per ricordare il ragazzo di San Sebastiano al Vesuvio ucciso il 2 novembre con un colpo di pistola, domenica 22 dicembre, per dieci minuti, dalle ore 19 alle ore 19.10, l’amministrazione comunale spegnerà le luminarie di Natale in piazza Municipio come gesto simbolico per ricordare Santo e sensibilizzare l’intera collettività sulla problematica della violenza minorile che imperversa per le strade di Napoli e Provincia.
Una manifestazione silenziosa e luci spente per ricordare i tanti giovani uccisi negli ultimi mesi
Il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi ha accolto la richiesta della famiglia di Santo, che si è rivolta al consigliere comunale Gennaro Demetrio Paipais: le luminarie natalizie si spegneranno in concomitanza con la manifestazione silenziosa organizzata da parenti e amici di Santo Romano in memoria dei tanti giovani vittime della violenza giovanile che sembra aver colpito Napoli negli ultimi mesi. Il corteo partirà da via Acton e si concluderà in piazza Municipio dove per dieci minuti saranno spente le luci natalizie.
Una spirale di violenza giovanile che sembra inarrestabile
Soltanto tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre 2024, sono stati tre i ragazzi uccisi per mano di coetanei. Il 24 ottobre, Emanuele Tufano, 15 anni, è stato ucciso nella zona di piazza Mercato a Napoli, durante una sparatoria tra gruppi di giovanissimi. Il 2 novembre successivo, è toccato a Santo Romano ucciso con un colpo di pistola al petto in piazza Capasso a San Sebastiano al Vesuvio. E ancora, meno di due settimane dopo, il 14 novembre, nel cuore di Napoli sempre a colpi di pistola è stato ucciso Arcangelo Correra, 18 anni. Nel 2023, a perdere la vita con le stesse modalità sono stati Francesco Pio Maimone e Giovanbattista Cutolo, morti entrambi a Napoli. La costante, in tutti questi casi, è che gli indiziati di aver premuto il grilletto sono sempre coetanei delle vittime, o addirittura più giovani.
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