Marisol brilla al BerAlive: dalla paura per l’intervento al ritorno ad Amici

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Ha solo 19 anni, anche se aveva promesso di non dirlo in trasmissione, ma ha una grinta da professionista navigata Marisol Castellanos Aguilera, ma lei preferisce solo Marisol, ballerina protagonista di Amici 2024

Ai microfoni del Podcast ‘BerAlive’ di Berardino Iacovone, Marisol svela un mix di calma ‘apparente’, grinta, ma soprattutto un amore sconfinato per la danza.

Dopo il successo con Amici ha lasciato la sua Biella, “che amo, ma mi stava un po’ stretta” confessa, per trasferirsi nella Capitale per iniziare la sua avventura con il Balletto di Roma portando in scena ‘Cenerentola’.

Raccontaci di questa esperienza

“Ho iniziato le prove a Settembre. L’inizio non è stato facile. Le coreografie richiedono molta precisione. Ci vuole tanta testa per questa produzione. C’è molta tecnica, ci sono linee e quindi c’è bisogno di una grande precisione che io ho faticato un po’ a trovare. Avevo paura di sporcare il tutto mettendoci troppo del mio. Perché ho più uno stile che spicca nel modern, nel commercial, un po’ più personale, ma è stato bellissimo andare in teatro. Il debutto è stato al Teatro Olimpico e poi sono seguite tante repliche. L’emozione di quando si apre il sipario e l’affetto del pubblico mi ha colpita in pieno. E’ stata la mia prima produzione dopo Amici. E sono riuscita a godermela solo verso la fine delle ultime repliche”.

La differenza con la tv?

“Rispetto alla tv, ti senti più pop star grazie alle coreografie, alla tecnologie, alle luci, un’atmosfera che ti fa dire, ’Wow…quando mi ricapita’! Però anche il teatro ha il suo fascino. Anche il fatto di ballare e di non vedere nulla per le luci che ci sono sul palco, ti dà una sensazione di grande intimità. Riesco a ballare in modo diverso. Tiro fuori un’altra sfumatura.”

Ad Amici hai trovato anche l’Amore e con Petit siete tornati insieme sul palco di Amici nell’ultima puntata prima del ‘Serale’. Come è stato?

“Forse è scontato dire emozionante, ma è l’unica parola che mi viene in mente. Prima di salire sul palco stavo malissimo. Neanche prima del primo casting fatto per Amici stavo così male. Mi tremavano le gambe. L’esibizione con Petit è stata bellissima, ma allo stesso tempo ‘straniante’, perché per me lui è Salvatore. Io sono la sua fan n.1, ma vogliamo che le nostre carriere crescano su linee parallele”.

Ti senti di dire qualcosa ai ragazzi impegnati nel serale?

“Ai ragazzi sicuramente consiglio di viversi ogni momento su quel palco. Di non vederla più come una gara, come lo era magari il pomeridiano, che è sicuramente una situazione più stressante, dove sei continuamente sotto esame. Nel serale ti ritrovi il pubblico da tutte le parti ed è sicuramente una situazione da ‘tilt’ all’inizio. Ma poi entri anche nel mood squadra, quindi dell’aiuto reciproco. Noi facevamo le riunioni ad esempio. Però nel serale è tutto più facile e quindi ogni esibizione va vissuta come tale e non come la conquista di un punto. Perché è una situazione più unica che rara e bisogna godersi ogni istante. Un altro consiglio che posso dare ai ragazzi è quello di cercare sempre se stessi e di avere la mente aperta per andare anche oltre ciò in cui si pensa di essere bravi. E questo lo dico per esperienza personale”.  

L’intervista integrale di Marisol è disponibile sulle principali piattaforme, mentre il BerAlive va in onda tutti i giovedì alle 22 su Anita Tv, canale 88 del digitale terrestre del Lazio.

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