Monitora Fiaip Napoli: cresce la voglia di comprare casa a Napoli, zona flegrea paralizzata dal Bradisismo

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Presentato l’osservatorio dei prezzi degli agenti immobiliari professionisti partenopei

Il mercato immobiliare della città di Napoli analizzato dai professionisti dell’intermediazione. Arriva Monitora, lo strumento voluto dalla Fiaip per uniformare la raccolta dati dei valori di mercato degli immobili residenziali. Un’esigenza che nasce dalla volontà di avere lo stesso metro di valutazione per ogni città d’Italia.

“La città di Napoli attraversa un momento dinamico. Da qualche anno al mercato tradizionale si è affiancato uno altrettanto importante che riguarda gli alloggi riconvertiti ad uso turistico. Si è creato così un filone che lo stesso Comune di Napoli, su proposta del sindaco Manfredi, sta studiando in che modo regolamentare. L’osservatorio Monitora si basa su transazioni effettivamente avvenute ed ha l’obiettivo di offrire agli addetti ai lavori ed a quanti hanno l’esigenza di trovare casa una fotografia esatta di quello che accade” spiega il presidente della Fiaip Napoli Vito Gagliardo.

Dai dati analizzati emerge che: “Il mercato immobiliare residenziale di Napoli, nel 2024, è stato in linea con quello nazionale, registrando un segno positivo nell’andamento dei prezzi ed un lieve calo nel numero di compravendite.  All’incremento dei prezzi ha contribuito, in maniera determinante, la crescita della domanda a fronte di un’offerta piuttosto limitata. A spingere ha contribuito anche la progressiva riduzione dei tassi dei mutui e la richiesta di immobili da destinare ad attività turistico-ricettive. Questa tendenza ha ridotto la disponibilità di immobili da immettere nel mercato residenziale classico, sia delle vendite che delle locazioni, squilibrando ulteriormente il rapporto tra domanda e offerta” aggiunge il consigliere Antonio Errico delegato all’osservatorio Fiaip Napoli.

Tiene banco il problema sismico. Grande attenzione sul mercato della zona dei Campi Flegrei e di Pozzuoli: “Praticamente bloccata la zona flegrea. Il bradisismo ha fermato le compravendite. I possessori di immobili non intendono collocarli sul mercato a prezzi stracciati così come avvenuto negli anni ’80 e si preferisce aspettare che passi l’emergenza prima di decidere” sottolinea Mario Condò de Satriano presidente nazionale onorario Fiaip.

Sulla provincia interviene il vice presidente della Fiaip Napoli Gianni Castaldi: “Alcuni comuni dell’hinterland come Giugliano in Campania, Casoria e Castellammare di Stabia presentano numerosi scambi, contribuendo in modo significativo all’attività complessiva, nonostante i prezzi in queste aree siano generalmente più contenuti. La variazione dei prezzi resta eterogenea per la diversità delle varie zone che costituiscono l’area metropolitana di Napoli. Spicca il balzo in avanti di Vico Equense, la porta della penisola sorrentina che registra gli incrementi maggiori. Prezzi elevati per le poche transazioni di lusso a Capri, Anacapri e Sorrento”.

Offerta limitata e domanda elevata per le nuove costruzioni che costituiscono il 9% degli immobili disponibili sul mercato nazionale.

I NUMERI DEL MERCATO DI NAPOLI

Il mercato immobiliare residenziale del 2024 ha fatto registrare un andamento in crescita dei prezzi abbastanza generalizzato nella città di Napoli e nella Provincia, in linea con i dati nazionali.

In particolare per il comune di Napoli, il 2024 si è chiuso con un incremento superiore al 2% rispetto all’anno precedente. Il mercato residenziale di Napoli nel 2024 è stato caratterizzato da una domanda maggiore dell’offerta disponibile. Sulla crescita della domanda ha influito da un lato il lieve calo dei tassi di interesse dei mutui e dall’altro la richiesta di immobili da destinare al turismo.

Richiesta alimentata dal boom turistico che interessa non soltanto il centro, ma anche zone come i quartieri spagnoli e la sanità, che stanno vivendo un momento di rivalutazione grazie al turismo.

Gli immobili più richiesti sono sta quelli di taglio medio-piccolo (2/3 vani). Sempre alta la richiesta di terrazzi e spazi scoperti in generale.

Gli incrementi di prezzo più eleva sono stati registrati  oltre che nel centro storico (+5%), nell’area San Carlo all’Arena-Materdei-Capodimonte (+6%), nell’area periferica di Pianura-Soccavo-Camaldoli (+8%) e nella periferia est (+7%). Lieve crescita per i prezzi degli immobili nella municipalità Chiaia-Posillipo-San Ferdinando (+1%). Fondamentalmente invariati i valori di Vomero-Arenella e soprattutto quelli dei quartieri dell’area flegrea (Fuorigrotta e Bagnoli), dove a causa del Bradisismo, si è registrata una situazione di stagnazione dei prezzi e delle compravendite in generale.

I prezzi medi più elevati sono quelli della zona Posillipo-Marechiaro (5.000 €/mq) Chiaia-Mergellina (4.900 €/mq) Vomero-Arenella (4.000 €/mq). Il centro si a esta intorno ai 2.500 €/mq. I valori più bassi invece sono relativi alla zona di Secondigliano-Capodichino e Barra-Ponticelli-San Giovanni a Teduccio con 1.400 – 1.500 €/mq. Le previsioni per il 2025 sono quelle di una conferma del trend di crescita dei prezzi e di un aumento del numero di compravendite che nel 2024 sono state in calo rispetto all’anno precedente.

Per informazioni

Roberto Esse

339.35.96.743

esse.roberto.esse@gmail.com

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