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Napoli, il Corpo Italiano di San Lazzaro per la riduzione dei disastri

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Napoli, il Corpo Italiano di San Lazzaro per la riduzione dei disastri. Venerdì pomeriggio, presso la Sala Consiliare del Comune di Napoli, si è svolto l’evento GIRD 2023. Acronimo di “Giornata Internazionale per la Riduzione dei Disastri”. Ulteriore tappa dell’evento si è svolta sabato mattina presso la Sala Consiliare del Comune di Sorrento.

GIRD 2023, l’evento a Napoli

Il tema di quest’anno è stato sugli “Effetti delle emergenze: tra testimonianze, memoria e psiche”. Trattasi del principale evento realizzato in Italia in occasione della giornata indetta dalle Nazioni Unite. Con il patrocinio, tra gli altri, del Parlamento Europeo. L’incontro è stato organizzato dal gruppo di Napoli del Corpo Italiano di San Lazzaro, un’organizzazione di volontariato. Volta all’assistenza e supporto sociale, protezione civile, tutela dei beni paesaggistici e culturali.

Ad introdurre i lavori, il Presidente Nazionale del Corpo Italiano di San Lazzaro, Prof. Antonio Virgili. Il quale ha consegnato l’attestato di nomina a componente del Comitato d’Onore del Corpo di Napoli alla Presidente del Consiglio Comunale di Napoli lì presente, Vincenza Amato. Riconoscimento concesso, secondo il Direttivo di Napoli, per la sua “costante attività sul territorio. Che rappresenta un esempio virtuoso di attenzione verso le esigenze della comunità”. A moderare la discussione l’Avv. Salvatore Esposito, Responsabile Nazionale Ufficio Stampa del Corpo.

Relatori dell’evento il Prof. Tommaso Longobardi, Docente di Fenomenologia Psichiatrica dello stress presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Il quale ha illustrato il fenomeno delle emozioni e dell’impatto che queste hanno su di noi. Soffermandosi, in modo particolare, sullo stress e l’ansia, che se gestiti in maniera appropriata, possono tramutarsi in input positivi. A seguire il Prof. Leonardo Distaso, Docente di Estetica presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Il quale ha associato eventi storici a fatti non improvvisi, ma dotati di proprie ragioni storiche. Soffermandosi sul racconto della Shoah. Dunque è necessario capire la Storia, tale da evitare o quantomeno ridurre future catastrofi. I lavori si sono conclusi con un dibattito tra i relatori ed il pubblico presente in aula.

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