Donald Trump potrà figurare tra i candidati delle primarie repubblicane in Colorado per il Super Tuesday di martedì 5 marzo. L’ha deciso la Corte Suprema federale annullando la sentenza della Corte suprema del Colorado secondo cui Trump non avrebbe potuto candidarsi per il presunto ruolo nell’assalto di Capitol Hill del 6 gennaio 2020.
La Corte Suprema dichiara: «Solo il Congresso può rimuovere un candidato»
Secondo i giudici della Corte Suprema, nessuno Stato ha l’autorità per rimuovere un candidato in base al quattordicesimo emendamento. Tale emendamento è conosciuto anche come «la clausola di insurrezione», motivando la decisione affermando che la rimozione di un candidato è un potere esclusivo del Congresso.
Donald Trump ha immediatamente commentato la sentenza sul suo social network, Truth, scrivendo: «Una grande vittoria per l’America!!!».
Si attende adesso la decisione di Stati come l’Illinois e il Maine, che al pari del Colorado si erano opposti alla candidatura alle primarie repubblicane dell’ex presidente degli Usa. La sentenza della Corte Suprema è arrivata nel giorno in cui Nikki Haley, ex governatrice del South Carolina, si è imposta alle primarie repubblicane a Washington DC, distretto roccaforte democratica. La sfidante di Trump ha infatti ottenuto il 62,9 per cento dei voti contro il 33,2 per cento del tycoon, raccogliendo così 19 delegati.
Primarie repubblicane: a che punto siamo?
Da gennaio a luglio di questo anno, in vista delle elezioni presidenziali di novembre, sono in corso le primarie del partito repubblicano.
In seguito al ritiro di numerosi candidati, tra cui Mike Pence, ex vicepresidente, e Robert de Santis, governatore della Florida, gli ultimi candidati in corsa per conquistare la candidatura sono l’ex presidente Donald Trump e Nikki Harvey, Ambasciatrice statunitense presso le Nazioni Unite dal 2017 al 2018.
Nonostante la vittoria Nikki Haley nelle primarie repubblicane a Washington, il primo successo per la rivale di Donald Trump, questo ultimo è in netto vantaggio sulla sfidante, avendo conquistato la gran maggioranza dei delegati, ovvero 244 contro i 43 della Haley.
I delegati necessari per vincere la candidatura sono 1.215.
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