Home Cultura Arte Portici, l’Amministrazione riqualifichi Palazzo Amoretti e l’istituto San Giuseppe

Portici, l’Amministrazione riqualifichi Palazzo Amoretti e l’istituto San Giuseppe

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Non tutti i porticesi sono a conoscenza del fatto che, in seno al patrimonio immobiliare del Comune di Portici, vi sono 2 strutture, Palazzo Amoretti e l’istituto San Giuseppe, che – pur essendo di proprietà comunale – sono letteralmente abbandonate dalle istituzioni.
Da un sopralluogo effettuato, si evidenzia che i siti risultano totalmente degradati, nonostante il grande potenziale, inespresso. E’ bene ricordare che l’area dove l’edificio sorge è stata di proprietà della famiglia Amoretti, ed in particolare del barone Francesco Antonio, fin dal 1701.
Il legame della zona con la famiglia è testimoniato dal fatto che anche nella celebre Mappa del Duca di Noja essa era identificata come “luogo Amoretti”. Negli ultimi 20 anni il complesso era diviso in 3 parti: la Scuola Media Don Milani, la sede dell’ufficio del Ministero delle Politiche Agricole (sezione Repressione Frodi di Napoli, che pagava un canone di locazione al Comune di circa 2.300 euro al mese) e infine l’Istituto San Giuseppe al cui interno c’erano le suore.
Dal 2009 tutto palazzo Amoretti è stato completamente abbandonato.
In tutti questi anni nulla è stato fatto per manutenere e valorizzare un’altra proprietà dei cittadini: la struttura si presenta fatiscente e degradata.
Eppure, la manutenzione delle opere pubbliche costituisce un’attività necessaria e obbligatoria per l’ente proprietario. C’è giurisprudenza su questo e secondo l’art. 2051 del Codice Civile “Ciascuno è responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito”.
La mancanza di visione purtroppo è palese: fa male al cuore sapere di essere proprietari di un grandissimo patrimonio immobiliare, che doveva già essere messo a sistema per creare sviluppo e posti di lavoro, e rimanere inerti innanzi alla totale incuria gestionale dell’Amministrazione.
Occorre valorizzare per creare sviluppo: non si può più aspettare, decine di migliaia di porticesi meritano rispetto.

Contributo esterno

*Deputato della Repubblica

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