Secondo le agenzie di stampa, il centrodestra avrebbe raggiunto un’intesa di massima sulla riforma del Premierato. In caso di sfiducia non ci sarebbe la possibilità di formare un nuovo Governo ma si andrebbe direttamente al voto.
Come riporta l’Ansa, il centrodestra avrebbe raggiunto un’intesa.
Le modifiche proposte nel disegno di legge sul premierato delineano nuove procedure in caso di sfiducia o dimissioni del capo del governo in Italia. Se il premier è sfiduciato, il presidente scioglie le Camere, mentre se si dimette volontariamente può proporre lo scioglimento, previa informativa parlamentare.
Se questa facoltà non viene esercitata o in casi di morte, impedimento permanente o decadenza, il presidente può incaricare il premier dimissionario o un altro parlamentare, eletto in collegamento con il presidente del Consiglio, per una sola volta durante la legislatura. Queste modifiche sono frutto di un accordo nel centrodestra.
Contributo esterno