Ieri 21 settembre, sulla splendida terrazza della suggestiva Piazza d’Armi del Castello di Baia (Bacoli), ha preso il via la serata finale della quarta edizione del premio cinematografico “Corto Fegreo”, rassegna dedicata ai cortometraggi d’autore realizzati da giovani artisti ed interpreti che muovono i primi passi nel mondo del cinema.
Il premio, organizzato dall’associazione LIBERASS aps, ha ricevuto il patrocinio della Regione Campania, della Città Metropolitana di Napoli e del Ministero della Cultura, con il sostegno del Comune di Pozzuoli e di numerosi altri partner ed enti, tra cui: i Comuni di Napoli, Bacoli, Quarto, Procida e Monte di Procida, il Parco Archeologico Campi Flegrei e l’Ente Parco Regionale dei Campi Flegrei.
Il Premio Corto Flegreo, si rivolge in particolar modo ai giovani, cercando di offrire loro un’opportunità di crescita con l’intento di coinvolgerli (da tutta Italia e oltre), senza barriere, limiti e/o confini in una chiave di lettura orientata allo sviluppo della cultura e alla valorizzazione del territorio dei Campi Flegrei. L’iniziativa si pone anche quale strategia di marketing territoriale, per investire sui giovani stessi, considerando che l’Area Flegrea, per le sue meraviglie e ubicazione, è destinata sempre più a diventare meta del turismo nazionale ed internazionale; così, Corto Flegreo ambisce, a sua volta, a diventare anello di congiunzione per nuove opportunità di lavoro e crescita professionale, investendo nel festival, come volano di ricchezza e del territorio e dei giovani.
La giornata finale è stata preceduta mercoledì scorso (18 settembre), presso l’Auditorium Porta del Parco, dalla proiezione dei cortometraggi finalisti.
La giuria del premio, presieduta da Pino Sondelli, composta da 6 giurati, ha visto la partecipazione di attori, autori e registi italiani di levatura internazionale: Ottavio Costa, Renato De Rienzo, Daniela Mancino, Antonella Stefanucci, Ronaldo Santorelli.
La serata conclusiva di premiazione è stata preceduta da una ricca degustazione delle “eccellenze campane” del settore agroalimentare che hanno voluto omaggiare l’evento.
Alle 20,00, i conduttori, l’attore Alessandro Incerto e Maria Grazia Siciliano, presidente di Liberass aps, nonché ideatrice e promotrice del Festival Corto Flegreo, hanno dato il via alle premiazioni dei tre cortometraggi vincitori di questa quarta edizione; sono state le opere dell’artista Francesco Stilo, gli ambiti riconoscimenti per il lavoro svolto da registi ed attori di questa edizione. La Direzione artistica della serata è stata affidata a Dirce Stocchetti.
Prima della consegna dei premi, sul palco si alterneranno diversi momenti musicali. Grazie ai ragazzi del conservatorio San Pietro a Majella di Napoli sono state rievocate le colonne sonore di famosissimi film. Gli artisti Luigi Libra e Gennaro De Crescenzo hanno proposto un loro brano; Luigi Libra, presidente di Terra Viva dal 2017 ambasciatore della musica napoletana nel mondo, ha presentato anche un suo originale lavoro musicale e cinematografico, sempre incentrato sul tema della valorizzazione del territorio e della cultura partenopea ed enogastronomica della Campania. Anche il musical e la danza hanno avuto il loro spazio nel festival. Tra i gli artisti che si sono esibiti, i Brothers Pro Music, i giovanissimi Luigi e Gianfilippo Petrella, regalandoci un particolare omaggio ad Alen Delon, l’attore francese recentemente scomparso, il gruppo del laboratorio musicale Arancia Blu.
Tanti altri gli ospiti che hanno colorato la serata con le loro performance artistiche: gli Adea, l’Associazione I DOC, il regista Antonio Centomani, la scuola DANSE ET BALLET. Presente con le bellissime ed evocative illustrazioni a fumetti, la Scuola italiana Comix, Partner di Corto Flegreo.
Tante le emozioni che hanno segnato questa meravigliosa serata, tra cui il bellissimo Red Carpet, allestito da Imma Grimaldi, che ha accompagnato la passerella degli artisti e dei registi, fotografati da Paolo Visone.
Ospite d’onore il critico cinematografico Valerio Caprara che, però, non è riuscito ad intervenire in presenza, indirizzando comunque , con un messaggio video, il proprio saluto.
Presenti alla serata per la consegna del Premio al Primo Classificato, l’Assessore con delega all’Istruzione e Vice Sindaco, Vittorio Festa, dirigente scolastico.
La premiazione dei cortometraggi finalisti
Per la sezione “Oltre”, tre i cortometraggi finalisti: “Al titolo ci penso da sobrio”, “La voce del cortile” e “Prova d’amore”. A vincere il primo premio, consegnato dal giurato, Renato De Rienzo, è stato “Al titolo ci penso da sobrio” del giovane autore, Emanuele Matera.
Per la sezione “Corto Flegreo”, cinque i cortometraggi finalisti: “Eterna”, “Ferma nel tempo”, “Tra le ombre e i sussurri”, “Le sabbie del destino”, T’ho aspettata da una vita”.
Al giovanissimo Samuel Corsaro, autore del cortometraggio “Tra le ombre e i sussurri” il terzo premio consegnato ancora da Renato De Rienzo; mentre il secondo premio è andato ad Antonio Graziano con “Le sabbie del destino”, consegnato dal giurato Daniela Mancino.
L’edizione del premio “Corto Flegreo 2024” è andata a Andrea Marsico con “Ferma nel tempo”, un originale cortometraggio che unisce il passato al presente con una suggestiva lettura, che ci interroga sul significato più profondo della vita e dell’importanza della nostra storia che ritorna e che non può essere cancellata. Il giovane autore ed attore, vincitore del 1° premio, accompagnato dalla produttrice, è stato premiato dal presidente di giuria Pino Sondelli.
Il premio per la critica
A seguire, l’attribuzione del premio “Corto flegreo” per la critica, categoria “oltre”, che quest’anno è andato a James La Motta con “T’ho aspettato da una vita”; a sceglierlo ilcritico cinematografico Valerio Caprara, che ha riconosciuto il particolare pregio del cortometraggio, per l’originalità e le sue caratteristiche strutturali, che depongono per una futura affermazione professionale. Il critico cinematografico nelle sue valutazioni ha voluto segnalare come tutti i cortometraggi, accomunati dall’idea del “gioco” e della spontaneità propria dei giovani, fossero di ottima qualità e meritevoli di premiazione.
La premiazione delle scuole
E’ stato, quindi, il momento della premiazione dei numerosi istituti scolastici del territorio che hanno aderito entusiasticamente all’iniziativa. In finale della categoria “Premio scuole” sono giunti: l’Istituto Petronio con il cortometraggio “Alla Scoperta dei campi flegrei”, l’Istituto Plinio il Vecchio- Gramsci con “Offline corto”, l’Istituto G. Bunchner con “Attraverso il mare”, l’Istituto tecnico Vilfredo Pareto con “Un cuore che trema”, l’Istituto ISS Pitagora con “O bradisismo” e l’Istituto Montalcini Quarto con “Vivere nei Campi Flegrei”.
Il terzo premio è andato all’ITCG Vilfredo Pareto con “Un cuore che trema”, mentre è risultato secondo classificato l’ISS Pitagora con “O bradisismo”.
A vincere l’edizione 2024 per categorie scuole del Corto Flegreo è stato l’IC Plinio il Vecchio – Gramsci con “Offline”, un cortometraggio che racconta la dipendenza dei giovani dai dispositivi elettronici e la necessità e bellezza, invece, di scoprire e vivere le vere relazioni interpersonali.
La serata si è conclusa con l’annuncio da parte di Maria Grazia Siciliano, organizzatrice e promotrice dell’evento, dell’edizione 2025 di “Corto Flegreo”, una rassegna cinematografica di successo che, ogni anno, cresce sempre di più, in termini di partecipazione e produzioni cinematografiche.