Home Attualità Riyadh si tinge di nerazzurro: la Supercoppa va all’Inter

Riyadh si tinge di nerazzurro: la Supercoppa va all’Inter

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Il primo trofeo stagionale è dell’Inter. Simone Inzaghi si riconferma il re di coppe. La decide Lautaro Martinez al 91’ minuto.

La grande sfida

Napoli e Inter danno vita alla finalissima di Supercoppa Italiana in Arabia Saudita. I detentori del titolo della Serie A contro i detentori della Coppa Italia. Mazzarri, in piena emergenza, rinuncia all’ultimissimo minuto a Mario Rui e lancia al suo posto Zerbin confermando di fatto il 3-4-2-1. Inzaghi, invece, lascia in panchina Bastoni causa affaticamento e inserisce al suo posto De Vrij.

I primi 45’ minuti danno ben poco spettacolo ma soltanto tanta, tantissima intensità da parte di entrambe le squadre.

Lautaro Martinez la decide nel recupero

Il secondo tempo racconta, sin dalle prime battute, di un cambio di registro nella conduzione della gara da parte dell’arbitro Rapuano. Se, infatti, nei primi 45’ minuti il direttore di gara si era contraddistinto per una maggiore permissività, il secondo tempo è stato invece rimarcato da un ricorso abbastanza frequente al cartellino giallo. E a farne le spese è stato Giovanni Simeone che nel giro di pochissimi minuti ha ricevuto un doppio giallo lasciando il terreno di gioco al minuto 60’.

Se, da un lato, il secondo giallo dato all’attaccante argentino lascia spazio a ben pochi dubbi, per la squadra partenopea le proteste si rifanno soprattutto al primo cartellino che è stato molto ingeneroso nei confronti dell’attaccante ex Verona.

L’espulsione di Simeone è stato uno spartiacque decisivo nel prosieguo della gara.

Il Napoli, infatti, in 10 contro 11 ha deciso di attuare una strategia prettamente difensiva priva anche di ogni tipo di ripartenza per tentare di colpire la compagine nerazzurra. Per l’Inter, invece, l’11 vs 10 è stata la grande opportunità per mettere definitivamente il piede sull’acceleratore.

Inzaghi la decide a 10′ minuti dalla fine inserendo sia Arnautovic e sia Sanchez al posto di Thuram e Dimarco passando dal classico 3-5-2 al 3-4-1-2 con Sanchez trequartista alle spalle di Arnautovic e Lautaro Martinez.

Il muro degli azzurri crolla al minuto 91’.

L’Inter approfitta di un’indecisione di Lobotka per riconquistare palla nei pressi dell’area di rigore del Napoli e una combinazione Sanchez-Pavard permette a Lautaro, che è stato lasciato nel frattempo libero in area di rigore, di concludere a porta praticamente vuota.

Per i nerazzurri è una rete meritata se considerati i 90’ minuti nel suo complesso.

Per gli azzurri a prevalere è la frustrazione per non essersela giocata quantomeno fino ai rigori. Alla squadra partenopea c’è ben poco da rimproverare sotto il profilo dell’impegno. Da rivedere è sicuramente la manovra offensiva che ha prodotto ben poco anche nei primi 60’ minuti in 11 vs 11.

Dunque è l’Inter a conquistare il primo trofeo stagionale. E per la compagine nerazzurra l’auspicio è che quello di stasera sia stato soltanto il primo successo dell’anno. In campionato, nel frattempo, prosegue la lotta serrata nella conquista del titolo contro la Juventus.

Contributo esterno.

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