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Sanità: nasce l’Ordine dei Fisioterapisti

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La sanità italiana ad una svolta: nasce l’Ordine dei Fisioterapisti. Un passo avanti importantissimo per una categoria in fortissima ascesa.

di Carlo Conte

A mezzanotte del giorno 14 Dicembre 2022, nascerà l’Ordine dei Fisioterapisti. L’ennesimo traguardo formale, raggiunto da una categoria di professionisti, sempre più importante nel panorama sanitario italiano.

Già nel 2018 si era arrivati ad un grande obiettivo, con l’istituzione del cosiddetto “maxi ordine”, che raggruppava sotto lo stesso tetto ben 19 profili diversi. Dai tecnici di radiologia, ai logopedisti, fino ai fisioterapisti, è stato il primo passo per fornire un punto di riferimento alle tante professioni sanitarie e ai cittadini italiani.

Dopo quattro anni di esperienza comune e collaborazione totale, era però inevitabile che qualcuno prendesse la propria strada. Come figli ormai adulti, i fisioterapisti lasciano una grande famiglia per percorrere il proprio cammino, avendo sempre come riferimento le proprie origini. 

Origini che in realtà sono parecchio più antiche e si perdono nella notte dei tempi. Pensiamo all’importanza del massaggio nelle tradizioni orientali, o ad Ippocrate e Galeno che già applicavano trazioni e leve meccaniche nella cura delle scoliosi.

La sanità italiana si arricchisce

La Fisioterapia, e in generale la terapia manuale, nel tempo ovviamente è cambiata, si è evoluta, arricchita di tutta una pletora di strumenti e tecnologie.  Pensiamo ai laser, alle onde d’urto, alla magnetoterapia, che sono in grado di stimolare i processi di guarigione di un tessuto danneggiato.

Pensiamo alle neuroscienze, che avvalorano sempre di più l’importanza degli esercizi riabilitativi, nel recupero da eventi acuti come l’Ictus Cerebrale, o nel controllo e nel rallentamento di patologie neurodegenerative come il Parkinson e la Sclerosi Multipla. Non ultima la Riabilitazione anche in ambiti a cui non verrebbe da pensare subito al fisioterapista.

Eppure proprio grazie alla pandemia da Covid 19, ci si è resi conto dell’utilità della riabilitazione cardio-respiratoria, per ridurre l’impatto dei danni arrecati dal virus. Insomma una professione sanitaria che agisce in tanti modi e su tanti aspetti, per migliorare la qualità di vita del cittadino.

A questo punto sarebbe auspicabile in futuro il raggiungimento di altri obiettivi, come l’istituzione della figura del fisioterapista di famiglia, da affiancare ai medici di medicina generale. Ne beneficerebbe ogni cittadino italiano, nel campo della cura ma soprattutto in quello della prevenzione, riducendo così anche la pressione sul sistema sanitario nazionale.

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