Sant’Antimo, in memoria di Giulia Tramontano. Proclamato per oggi, dal Sindaco Buonanno, il lutto cittadino.
I funerali, in forma privata, hanno avuto luogo questo pomeriggio presso la parrocchia S.Lucia. Giovedì, invece, si è tenuta una fiaccolata che ha visto la partecipazione di dieci mila persone.
Sant’Antimo: una fiaccolata per Giulia e Thiago
La fiaccolata è stata promossa dall’amministrazione comunale, coinvolgendo l’Ambito N17 ed il centro antiviolenza “Libera-Mente donna”. Ancora, coinvolgendo la comunità ecclesiale, le scuole e le associazioni locali. Presenti anche diverse autorità politiche, tra cui il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Oltre alle fiaccole, sono stati distribuiti nastrini rossi, simbolo contro la violenza sulle donne.
Il corteo si è radunato nel piazzale antistante la villa comunale “Del Rio”, proseguendo lungo via Roma e concludendosi in Piazza della Repubblica. Con una breve sosta, da parte delle autorità, per lasciare delle rose bianche nel luogo in cui abita la famiglia di Giulia. Il corteo è proseguito in silenzio, alternato soltanto da applausi e tanta commozione. Come punto di arrivo, la piazza ha accolto il fiume umano con il brano “Dedicato a te”, di Le Vibrazioni.
Sant’Antimo, il Sindaco Buonanno: “Centro antiviolenza Giulia Tramontano”
Visibilmente emozionato, il Sindaco Buonanno ha ringraziato i suoi concittadini per la sensibilità ed il rispetto con cui si è condotto il corteo. Ringraziamenti estesi a tutte le autorità lì presenti. Mandando un messaggio sentito alla famiglia di Giulia: “Non sarete mai soli, la vostra comunità sarà sempre qui a sostenervi”. Buonanno, inoltre, ha dichiarato la volontà di intitolare il centro antiviolenza della città a Giulia: “D’ora in poi, sarà centro antiviolenza Giulia Tramontano. Affinché non vi siano più una nuova Giulia ed un nuovo Thiago.” “Alle donne – ha concluso Buonanno – dico di affidarsi alle istituzioni e di denunciare.”
Sant’Antimo, il Presidente De Luca: “Ritorniamo ad un Mondo più umano”
Contento per la grande risposta della città al tema, il Presidente De Luca ha espresso solidarietà alla famiglia di Giulia. Facendo un appello: “Sembra di essere tornati ad un Mondo animale, privo dei valori fondamentali. Al di là della normativa, dobbiamo cambiare questa società. Fermiamoci. Noi padri soprattutto, riflettiamo sul rapporto coi figli e ridiventiamo educatori. Trasmettendo valori profondi e non facendo finta che non vi siano problemi”. Un appello anche al mondo dell’informazione: “Basta trasmettere immagini di una vita che nella realtà non esiste. Fatta di soldi, ricchezza, competizione e violenza. Trasmettiamo anche le immagini di un Mondo più umano”.
De Luca ha poi rivolto un appello ai ragazzi, consigliando loro di non farsi trascinare dalle serate della movida. Facendo uso di superalcolici e droghe, che innescano ancora di più alla violenza. Inoltre: “Quando vi sono impulsi di violenza – ha dichiarato De Luca – sovrapponete all’immagine di una ragazza quella di vostra madre o di vostra sorella. Pensate a loro e fermatevi.” Infine, un appello alle ragazze: “Siate fredde. Non sentite su di voi la responsabilità della vita di un altro giovane. Che decide di distruggere la sua esistenza ed insieme, la vostra, di esistenza.”
Femminicidio: un fenomeno che non si arresta
In Italia, a partire dall’inizio del nuovo anno, sono stati commessi 47 femminicidi. Questo è quanto riportato dall’ultimo rapporto del Viminale, con i dati aggiornati al 28 Maggio dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza. Nonostante le varie campagne di sensibilizzazione, il problema persiste. Trovando le sue radici nella nostra cultura, ancora profondamente patriarcale. La violenza sulle donne è una responsabilità sociale, che riguarda tutti.
Ricordiamo il numero verde per il sostegno alle vittime di violenza e stalking: 1522. Ma non solo, ricordiamo che vi sono centri antiviolenza, cui potersi rivolgere.
Contrasto alla violenza: approvato un nuovo disegno di legge
Il disegno di legge è stato approvato mercoledì, dal Consiglio dei Ministri. Su proposta del Ministro per la famiglia, la natalità e le pari opportunità Roccella, del Ministro dell’Interno Piantedosi e del Ministro della Giustizia Nordio. Oggetto del testo, l’introduzione a “disposizioni per il contrasto alla violenza sulle donne e contro la violenza domestica”. Si tratta di misure volte a rafforzare quelle già previste dal “Codice rosso”, una legge esistente dal 2019. Che introdusse, tra l’altro, il reato di “revenge porn” ovvero la diffusione di contenuti privati senza il consenso dell’interessato.
I punti focali del provvedimento risultano essere i seguenti: applicazione automatica del braccialetto elettronico per i reati legati alla violenza di genere. Arresto in flagranza differita per stalking, aiuti economici da subito per le vittime. Processi più veloci e pool di magistrati dedicato alla materia. (Leggi il disegno di legge completo)
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