Home Politica Scontro tra Governo e Magistratura: “CSM in fermento”

Scontro tra Governo e Magistratura: “CSM in fermento”

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Il processo Open Arms  e il caso Albania riportano d’attualità un tema ricorrente: la tensione tra politica e giustizia.

Il processo Open Arms è il famoso processo contro cui i parlamentari della Lega scendono in piazza a Palermo il 18 ottobre 2024

Questo processo porta d’attualità il tema della tensione tra potere esecutivo e giudiziario.

Il cosiddetto “scontro” tra poteri, e segnatamente tra politica e giustizia, è un tema che tiene ciclicamente banco nel dibattito pubblico, spesso con toni che perdono di vista la complessità della realtà.

I consiglieri di centrodestra sono contro Patarnello.

I togati, tranne Mi, difendono i giudici di Roma. Si contrappongono due modelli diversi di magistrato, con un occhio alle elezioni dell’Anm

Governo e maggioranza insistono contro la magistratura sul caso dei trattenimenti dei migranti in Albania e Palazzo Chigi prepara la sua mossa.

Ovvero un decreto legge da varare lunedì 21 in Consiglio dei ministri, quindi operativo dall’indomani, secondo quanto confermano all’Ansa fonti dell’esecutivo.

È quindi questo il veicolo normativo a cui si lavora per la «soluzione» di cui ha parlato venerdì 18 la premier Giorgia Meloni

Una sorta di “escamotage” dopo che la decisione del Tribunale di Roma non ha convalidato il trattenimento dei migranti all’interno del centro italiano di permanenza per il rimpatrio di Gjader, in Albania.

Nelle ultime ore sono arrivate diverse prese di posizione da parte di esponenti di governo e della maggioranza.

Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha affermato che «la reazione della politica non è stata contro la magistratura, ma contro il merito di questa sentenza che non condividiamo e riteniamo addirittura abnorme».

Il ministro della Giustizia ha aggiunto che «non può essere la magistratura a definire uno Stato più o meno sicuro», perché quella «è una decisione di altissima politica».

Di conseguenza, «prenderemo dei provvedimenti legislativi» aggiunge.

Interviene anche la Lega aggiungendo una nota di un’iniziativa messa in campo da Salvini.

«Nei prossimi giorni la Lega presenterà nei comuni italiani mozioni per ribadire la necessità di difendere i confini». Perché, per Salvini, «chi impedisce di difendere i confini mette in pericolo il Paese».

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