L’autorete di Calafiori condanna gli azzurri, ma il campo ha raccontato di un divario ben più largo del risultato finale. L’Italia si giocherà l’accesso agli ottavi contro la Croazia.
Brutta Italia
Il match più atteso del girone è stato steccato brutalmente dagli azzurri. La Spagna ha dominato in lungo e in largo per 90’ minuti, con gli azzurri che sono stati salvati in più riprese da Gigio Donnarumma che come sempre si è contraddistinto per essere l’unico fuoriclasse di questa nazionale.
La Spagna è stata fin troppa roba sin dal 1’ minuto, a fare la differenza sono stati soprattutto Lamine Yamal e Nico Williams.
Nico Williams è stato imprendibile per tutta la gara annichilendo sotto ogni punto di vista Di Lorenzo.
La Spagna è stata bravissima a fare ciò che sa fare meglio. Dominare per tutta la partita, togliendo alla nostra nazionale la possibilità di avere palla fra i piedi, ragionare e imbastire anche una sola potenziale occasione da rete.
Gli azzurri, infatti, sono stati praticamente nulli per tutti i 90’ minuti.
Dislivello fra le due nazionali che è stato chiaramente confermato anche dal CT Spalletti a fine gara che ha parlato di una “poca brillantezza” fisica degli azzurri che non ha permesso di porsi sullo stesso piano della nazionale spagnola.
Per fare strada in questo Europeo servirà ben altro chiaramente. Partendo già da lunedì contro la Croazia dove gli azzurri si giocheranno l’accesso agli ottavi di finale.
Croazia che finora ha raccolto 1 punto in 2 partite condite da prestazioni ben al di sotto delle aspettative iniziali.
Ma ciò non deve indurre gli azzurri a sottovalutare l’impegno. Toccherà riacquisire la lucidità persa nella seconda frazione di gioco contro l’Albania e per tutta la gara contro la Spagna.
Il tempo per recuperare c’è, ma da lunedì non si potrà più sbagliare. Parola al campo come sempre.
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