E’ arrivato il periodo della Vendemmia 2024. Nonostante ci si riferisca a settembre come il mese della vendemmia, il lasso di tempo può variare in base ai vitigni, a seconda se si tratta di uve tardive o precoci. Su tutte queste variabili, inoltre, influisce sempre di più la crisi climatica, che ha spostato la vendemmia 2024 ad agosto, per quanto riguarda uve tardive.
Previsioni per la Vendemmia 2024
Il clima quest’anno ha delineato una primavera piovosa ed un’estate particolarmente calda. Questa condizione è messa a dura prova i viticoltori in diverse zone d’Italia, ma grazie all’impegno costante e all’adozione di tecniche di gestione agronomica avanzate, la qualità delle uve è stata in gran parte preservata. Tuttavia, la quantità di raccolto in alcune aree risulterà inferiore rispetto agli anni passati. Scopriamo, quindi, nel dettaglio le prime anticipazioni.
Da nord a sud, partendo da una delle regioni italiane più all’avanguardia nel mondo vitivinicolo, in Veneto i vigneti sono stati mantenuti in buone condizioni e si prospetta una raccolta di alta qualità.
Il nord
In Piemonte, una primavera piovosa e un’estate calda preludono a una vendemmia di buona qualità per i vini Caluso Docg. I tempi di maturazione sono in linea con quelli degli anni precedenti. Si prevede quindi una produzione inferiore del 30% rispetto agli anni precedenti. La famosa zona del Canavese si conferma come una zona viticola di grande valore, con una produzione che continua a mantenere standard elevati e una buona capacità di soddisfare le richieste del mercato.
Il Centro
Passando per il centro Italia e prendendo come riferimento, l’Umbria, terra di vino e di olio, le aspettative per la vendemmia 2024 del Consorzio tutela vini Doc Colli del Trasimeno, guidato da Emanuele Bizzi, sono molto promettenti, sia in termini di quantità che di qualità. Nonostante le prospettive positive per la produzione, la vera sfida per le aziende rimane il mercato: l’offerta supera la domanda e la concorrenza è elevata. Diventa quindi fondamentale ragionare su come costruire un sistema agricolo territoriale forte e coeso, in grado di affrontare la crescente competizione e le nuove dinamiche del consumo, che si stanno orientando verso una domanda di vino più selettiva e limitata.
Il Sud
Al sud, in Sicilia, la vendemmia ha risentito moltissimo della grave siccità che ha colpito la regione. La raccolta è iniziata con due settimane di anticipo, ma si è conclusa rapidamente. I vitigni autoctoni, in particolare, hanno dimostrato una buona resistenza alla siccità, permettendo di salvare la qualità della produzione in extremis.
Eventi
La Merenda in vendemmia è un’ottima iniziativa organizzata da Cantine Aperte in Vendemmia 2024. Con l’arrivo dell’autunno, l’appuntamento ideato dal Movimento Turismo del Vino offre la possibilità di fare merenda tra i vigneti rigorosamente accompagnandola con un calice di vino. Un’esperienza ideale da condividere con amici e famigliari. In Campania sono 21 le cantine aperte, mentre in Lazio la Cantina del Tufaio, a Zagarolo, in provincia di Roma organizza visite nelle grotte di tufo e nei vigneti: qui, in particolare, sarà possibile gustare vini spumanti, specialità locale.
Anche i più piccoli possono essere protagonisti della vendemmia. Domenica 15 settembre all’Abbazia Mirasole a Milano torna Family Days con la Festa della vendemmia in abbazia: il ritorno di Aceto. L’evento prevede una storia animata in costume, una lezione didattica sulla produzione dell’uva e infine la classica pigiatura per grandi e bambini. Spazio anche alla visita guidata dell’abbazia e alla degustazione di vini per gli adulti.
Contributo esterno