Casa Borrelli torna a far parlare di sè: la storica Casa di Riposo situata nel comune di Pompei, istituita per un atto notarile nel 1928 da Concetta d’Arienzo, vedova Borrelli, per l’assistenza e la cura di anziani nullatenenti, già da tempo è stata oggetto di chiusura da parte dell’Amministrazione comunale.
Questa decisione ha creato un forte disagio per gli anziani, costretti ad abbandonare la struttura. Da ultimo, la vicenda ha fatto scaturire diverse proteste da parte dei cittadini a causa dei lavori che l’EAV dovrebbe operare nel sito circostante. Ciò ha creato malcontento da parte di alcuni residenti della zona circostante.
In particolare, il progetto di EAV prevede l’eliminazione di un passaggio a livello e la realizzazione di un sottopasso in Via Scacciapensieri. Questo ha destato la preoccupazione di alcuni comitati civici, anche contrari all’abbattimento di una chiesa situata nei pressi di Casa Borrelli.
Al netto della vicenda, già discussa abbondantemente dalla cronaca locale, la novità principale proviene dal Comitato Concetta D’Arienzo, secondo cui sarebbe stato rinvenuto, in occasione degli scavi, un presunto manufatto antico: “A seguito di scavi per la costruzione di una nuova Chiesa su beni della Curia – dichiara il Comitato – sembrerebbe che si sia scoperto un capitello romano. D’altronde, Via Lepanto è la ex Via Romana Pompeius Nocera, lungo la quale sono disseminate tombe romane”
Una dichiarazione importante che, se confermata, aprirebbe nuovi scenari per il futuro del sito.